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Spari e insulti contro la polizia, denunciato il trapper milanese Keta per i disordini di Capodanno

04 Gennaio 2024 - 20:17 Redazione
Gli agenti hanno trovato in casa del 22enne la pistola scacciacani esibita nella diretta Instagram del 31 dicembre

Il trapper milanese Keta, noto sui social come Keta20148, è stato denunciato dalla questura di Milano. Oggi, giovedì 4 gennaio, la polizia ha eseguito una perquisizione personale e domiciliare nei suoi confronti. Keta, che ha 22 anni, è gravemente indiziato dei reati di porto abusivo di arma da fuoco e oltraggio a pubblico ufficiale. L’indagine della procura sul trapper milanese, di origini tunisine, è stata avviata immediatamente dopo che il giovane artista ha pubblicato una diretta su Instagram dei festeggiamenti di Capodanno nel quartiere San Siro. In via Zamagna e alcune strade limitrofe, alcuni ragazzi ha tentato di dare fuoco a un cumulo di rifiuti e altri oggetti da loro accatastati. Dopodiché, hanno iniziato a lanciarli in direzione delle forze dell’ordine, che si erano posizionate in zona proprio per vigilare su eventuali disordini nei festeggiamenti durante la notte di San Silvestro.

La diretta su Instagram degli scontri con la polizia

Dopo alcuni momenti di tensione, gli agenti hanno allontanato tutti i ragazzi. Durante lo scontro tra i giovani e la polizia, Keta ha avviato una diretta su Instagram, della durata di dieci minuti, per riprendere le azioni in corso e schierarsi dalla parte dei suoi coetanei. A un certo punto, il 22enne ha anche estratto una pistola e ha sparato ad altezza uomo proprio in direzione delle forze dell’ordine. Durante la perquisizione in casa del trapper, che risiede in zona San Siro, i poliziotti hanno rinvenuto l’arma utilizzata in quell’occasione, una scacciacani, sottoponendola a sequestro.

Il collettivo Seven 7oo

Iscritto all’anagrafe con il nome Aziz Kheimiri, Keta è nato a Milano da genitori tunisini. Il 22enne fa parte del collettivo Seven 7oo, il cui nome richiama la zona di San Siro, all’interno del municipio 7 di Milano. Tra gli altri membri del collettivo ci sono i trapper Neima Ezza, Sacki, Vale Pain e Rondodasosa, spesso al centro di problemi di ordine pubblico e microcriminalità. Lo scorso ottobre, il trapper Shiva è finito in carcere con l’accusa di tentato omicidio per aver sparato, in pieno giorno a Milano, ad alcuni esponenti della Seven 7oo.

Foto di copertina: INSTAGRAM/Keta20148

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