La pensionata “rapita” dalla badante e portata in Romania per 7 anni: «Le ha preso 317 mila euro»
La polizia di Asti ha arrestato una badante cittadina rumena con le accuse di circonvenzione di incapace e autoriciclaggio. La 47enne, assunta da una pensionata nel 2014 per aiutarla, l’ha poi portata in Romania. E lì l’ha trattenuta per sette anni, sottraendole dai conti correnti un totale di 317 mila euro, dei quali 149 mila investiti acquistando una tabaccheria nel cuneese. La pensionata è tornata a casa sua nel 2023 per delle cure. E ha scoperto che nell’abitazione si erano trasferiti stabilmente alcuni familiari della badante. A quel punto è andata dai carabinieri. E ha raccontato la storia: dopo la morte del marito nel 2015 la badante ha convinto la pensionata a firmarle una procura generale a suo nome con delega ad operare in banca.
L’inchiesta
A quel punto, scrive La Stampa, è scattata l’inchiesta. Da cui è emerso che la donna si era fatta anche sottoscrivere una polizza vita da 130 mila euro e un testamento olografo nel quale era stata dichiarata erede universale. Secondo uno psichiatra la vittima era già suggestionabile nel 2015, a causa della dipendenza affettiva e dei timori di abbandono. Ora gli investigatori stanno cercando i soldi, anche se è probabile che in buona parte siano stati già spesi. La badante è agli arresti domiciliari.