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Una danza maori come primo intervento in aula, chi è Hana-Rawhiti Maipi-Clarke: perché la deputata neozelandese è diventata virale – Il video

05 Gennaio 2024 - 15:29 Alessandra Mancini
«Nei prossimi tre anni vedrete la storia riscriversi senza penna», è la promessa della 21enne alla sua comunità

Un «grido di battaglia» per la giustizia. Quello pronunciato da Hana-Rawhiti Maipi-Clarke, la più giovane deputata al parlamento neozelandese in 170 anni. Nel suo primo intervento alla Camera di dicembre ha reso omaggio alla comunità Maori, a cui appartiene, cimentandosi nella cosiddetta danza «Haka», tipica del popolo originario della Nuova Zelanda. Un discorso – dedicato ai «nonni» e «a tutti i Maori che sono rimasti in fondo alla classe per troppo tempo» – in cui ha attaccato le politiche del governo contro le popolazioni indigene e ha promesso al suo elettorato «di morire» per loro, riporta il New Zeland Herald. «Mi è stato dato un consiglio prima di entrare in Parlamento: di non prendere nulla sul personale. Eppure, – dice – non posso fare a meno di prendere sul personale tutto ciò che è stato detto in questa Camera». Per la ventunenne, infatti, in poche settimane l’istituzione neozelandese (che il 14 ottobre scorso ha virato a (centro)destra) «ha attaccato il mio intero mondo: la sanità, l’ambiente (taiao in Maori), l’acqua (wai), la terra (quandoua), le risorse naturali, la lingua e i nostri quartieri», sottolinea. «Come posso – continua la parlamentare – non prendere nulla sul personale quando sembra che queste politiche siano state fatte contro di noi? Per questo ho lasciato il māra (il giardino) per venire qui». Rivolta al suo elettorato si è descritta come una «spugna», ovvero che «assorbe e ascolta i bisogni della gente». Questo non è il suo momento, spiega, «questo è il vostro momento. Nei prossimi tre anni – conclude – vedrete la storia riscriversi senza l’utilizzo di una penna». Alle elezioni di ottobre, la giovane ha spodestato Nanaia Mahuta del partito laburista, una delle parlamentari più anziane del Paese e prima donna di etnia maori, diventata ministra degli affari esteri nel governo precedente. La vittoria di Hana-Rawhiti Maipi-Clarke, scrive il Guardian, non è stata del tutto inattesa: circa il 75% della popolazione Maori in Nuova Zelanda ha infatti meno di 40 anni e il suo elettorato ne ha in media 23. Nonostante la sua giovane età, la politica è di famiglia: il suo trisnonno, scrive il Time, è stato il primo ministro Maori della Corona nel 1872; mentre sua zia, Hana Te Hemara, nel 1972 consegnò la petizione sulla lingua della popolazione indigena al parlamento. 

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