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Roma, picchiata e violentata da un 29enne il giorno di Natale: «Vediamoci, ti voglio regalare un panettone»

05 Gennaio 2024 - 20:01 Redazione
violenza sessuale di gruppo arresti
violenza sessuale di gruppo arresti
La giovane ha riportato una prognosi medica di 20 giorni. La violenza sessuale il 25 dicembre scorso: «Se non ci stai, non torni a casa viva»

Un 29enne è stato arrestato per aver picchiato e violentato una sua coetanea a Roma il 25 dicembre scorso. «Vediamoci, ti voglio regalare un panettone», ha detto il giovane – conosciuto lo scorso giugno in una discoteca a Ponte Milvio – per convincerla ad incontrarlo. Ma quando la ragazza si è presentata all’appuntamento, il 29enne l’ha trascinata per i capelli e fatta salire a forza sull’auto, scrive Repubblica, colpendola con pugni e schiaffi al punto da riportare una prognosi medica di 20 giorni. Poi il viaggio verso casa del giovane, dove quest’ultimo vive con i genitori. Lì, l’ha violentata e, infine, minacciata di morte. «Mi ha intimato di fare silenzio, minacciandomi di ammazzarmi di botte, se i suoi genitori mi avessero sentita gridare e mi ha portato in camera da letto che è ubicata nel seminterrato della sua villa. Lì ha abusato di me punto», si legge nell’ordinanza di custodia cautelare. «Mi dimenavo, chiudevo le gambe, – continua – gli tiravo calci ma lui mi ha buttato sul letto e mi ha detto “se non sc.. con me non torni a casa viva”. Si è gettato su di me bloccandomi le mani e mi ha violentato senza protezione». La mattina seguente, il 26 dicembre, la giovane – una volta tornata a casa – ha raccontato tutto ai genitori, che l’hanno prima accompagnata in ospedale, al commissariato di Prati e in questura dove ha presentato la denuncia. La sera dello stupro, l’indagato aveva inoltre costretto la ragazza, scrive il gip, «a inviare un messaggio alla madre per tranquillizzarla e per impedire di fuggire le aveva tolto il cellulare e l’aveva chiusa in camera a chiave; l’aveva poi minacciata di morte se avesse raccontato tutto ai genitori di lui». Stamattina, venerdì 5 dicembre, si è svolto l’interrogatorio di garanzia nel carcere di Regina Coeli, dove si trova il 29enne.

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