Attenzione alla truffa dei fantomatici bagagli smarriti in aeroporto “venduti a due euro”
Fate attenzione alle condivisioni Facebook (per esempio qui e qui) dove vi propongono l’acquisto dei bagagli smarriti in aeroporto a soli due euro, facendo paventare la possibilità di guadagni facili rivendendo il contenuto. Si tratta di una truffa volta a carpire i vostri dati personali. Del caso si sono già occupati i colleghi Federico Garau (il Giornale), Gianmichele Laino (Giornalettismo) e diversi altri.
Per chi ha fretta:
- I post rimandano a siti falsi, come quello che si finge quello ufficiale degli aeroporti di Roma.
- L’obiettivo principale è quello di raccogliere i vostri dati personali (e forse non solo).
Analisi
Alcune di queste pagine sono confezionate spacciandosi per compagnie aeree. La truffa viene imbastita con testi come il seguente:
Bagaglio smarrito per soli 2 euro!
Ogni giorno le persone perdono o dimenticano il loro bagaglio. RyanAir lo conserva per un mese, dopodiché la nostra compagnia aerea è costretta a smaltirlo. Invece di buttarlo, abbiamo deciso di non disperderlo, ma di venderlo per soli 2 euro.
A scanso di equivoci, la vera pagina Facebook di Ryanair è questa.
Altre pagine sembrano profili portuali e le condivisioni presentano il seguente testo:
Un aeroporto offre la vendita dei bagagli smarriti a soli 2€
Le valigie smarrite, conservate per più di 3 mesi, verranno eliminate.
Per liberare il nostro magazzino, offriamo la vendita delle valigie smarrite a soli 2€
In queste valigie si trovano spesso telefoni, computer portatili, gioielli rari e tante altre meraviglie
Disponibile solo online.
Per effettuare un ordine, clicca sull’annuncio e vai alla pagina!
Il link rimanda a un sito che si spaccia per quello ufficiale degli aeroporti di Roma:
Come funziona la truffa dei bagagli smarriti
Generalmente questi bagagli – secondo quanto narrato nella truffa – si troverebbero a Fiumicino. Quindi gli utenti vengono convinti che esiste questa allettante occasione: acquistare bagagli smarriti che nessuno ha reclamato per appena due euro. Pazienza se dentro ci sono effetti personali e documenti degli ignari proprietari originali. Eppure, per quanto possa sembrare facile da comprendere, la truffa riesce perché si colpisce nel mucchio.
Chi ci casca avrà perso nell’immediato appena due euro, il problema è che avrà anche fornito dati sensibili, che gli autori della truffa possono rivendere o utilizzare per operazioni di phishing, ovvero tecniche con cui si carpiscono le chiavi di accesso ai profili dei malcapitati online.
Diffidate da questo genere di contenuti e non cliccateci nemmeno.
Conclusioni
Abbiamo spiegato perché dovete diffidare dalla truffa dei bagagli smarriti in aeroporto venduti a due euro. Non esistono servizi di questo tipo. L’unico scopo reale sarà quello di carpire i vostri dati personali. Quindi alla fine ci rimettereste ben più di due euro.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.