La strana storia dello stupro di coppia all’ospedale San Camillo di Roma
Mirko P., 34 anni, dovrà scontare sei anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale. La sua compagna Celestina I., 42 anni, dovrà fare due anni e otto mesi di carcere. È il risultato di una sentenza di primo grado a Roma nei confronti di una coppia di addetti alle pulizie dell’ospedale San Camillo. Condannata per aver stuprato una donna di 37 anni. I due hanno sempre negato di aver avuto rapporti sessuali con lei. Ma, racconta il Corriere Roma, il pubblico ministero Antonio Calaresu ha ricostruito diversamente quanto accaduto il 3 marzo 2018. La vittima si stava cambiando nello spogliatoio femminile. Entrano i due, che la conoscono. Poi la coppia si avventa sulla donna. Celestina la trattiene, Mirko la violenta. A quel punto la donna scappa dall’ospedale e racconta tutto ad alcuni suoi amici e quattro colleghi. Che le consigliano di andare a denunciare. Lei va in procura il giorno dopo. «La deposizione della donna è lacunosa», ha detto l’avvocato Valle, che difende i due, nel corso dell’arringa. Secondo il pm invece l’immediatezza della denuncia è un riscontro della genuinità del racconto della vittima.
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