Wanna Marchi e Stefania Nobile difendono Chiara Ferragni, la sfuriata contro gli influencer: «Guadagnano milioni e nessuno lo sa»
C’è del marcio nel mondo degli influencer secondo Wanna Marchi e sua figlia Stefania Nobile, che difendono Chiara Ferragni nel momento più critico per l’influencer, ora indagata per truffa aggravata assieme all’ad di Balocco. Ospiti a L’aria che tira su La7, le due ex regine delle televendite riconoscono all’imprenditrice almeno di aver dato lavoro a tante persone e, secondo loro, di pagare tutte le tasse dovute. Il vero problema secondo Nobile è la scarsa trasparenza sugli affari di chi fa promozioni commerciali sui social: «Tutte le cose più assurde, becere e schifose vengono fatte sui social – tuona Nobile – Loro guadagnano milioni di euro, nessuno lo sa, e non offrono nessun posto di lavoro». L’augurio di Nobile, oggi libera assieme alla madre dopo aver scontato la condanna per le truffe in tv, è che Giorgia Meloni tenga fede alla promessa di una legge ad hoc su influencer e beneficenza: «Io mi auguro che quello che ha detto Meloni rispetto al fatto che la politica si occuperà di verificare nei posti in cui viene promessa la beneficenza, ma vorrei venisse regolamentato anche il mondo degli influencer perché lì c’è un lavoro sporco che non riguarda Chiara Ferragni. Ferragni ha delle aziende, dichiara fior di milioni e paga migliaia di dipendenti. Il mio augurio a Chiara Ferragni è tutto si risolva e che tra 23 anni faccia ancora parlare di sé come succede per Wanda Marchi e Stefania Nobile».
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