Giovanna Pedretti, ora Lega e FdI vanno all’attacco del Tg3: «Accanimento mediatico su di lei, chiederemo conto ai vertici Rai»
Rischia di diventare un caso politico il servizio del Tg3 con le ultime dichiarazioni di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano il cui corpo senza vita è stato ritrovato ieri sulle sponde del fiume Lambro. Matteo Salvini era stato tra i primi ieri a condividere la notizia «sconvolgente» della morte della donna, anticipando la polemica sul versante mediatico della vicenda: «Davvero una (presunta) recensione falsa meritava una polemica nazionale così avvelenata, su social e tg?». Oggi la Lega passa dalle parole ai fatti, annunciando che presenterà un’interrogazione in commissione Vigilanza Rai per fare approfondimenti sul contenuto mandato in onda dal telegiornale in cui Pedretti – finita al centro delle cronache per aver risposto a tono a una presunta recensione omofoba e abilista di un cliente della sua pizzeria “Le Vignole” – replica al giornalista che la incalza chiedendole se il post non sia falso. «Una redazione è libera di esercitare il diritto di cronaca, urge però una riflessione sul principio di proporzionalità. Non ci pare che l’interesse sociale fosse tale da giustificare l’accanimento mediatico verso i protagonisti», spiega in una nota Giorgio Maria Bergesio, capogruppo della Lega in Vigilanza Rai. «Auspichiamo una presa di posizione da parte della Rai, anche alla luce di contratti e compensi sui quali intendiamo fare presto chiarezza», aggiunge.
FdI: «Servizio pubblico non faccia gogne»
Anche per Fratelli d’Italia «il modo in cui è stato affrontato il caso della presunta recensione discriminatoria ricevuta dalla ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano da parte del Tg3, ha risvolti inquietanti alla luce del probabile suicidio della signora», dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Filini, capogruppo nella Commissione Vigilanza Rai. «Un vero e proprio processo mediatico sommario – continua – a cui purtroppo ci hanno abituato alcune trasmissioni Rai, solo che in questo caso potrebbe avere avuto conseguenze gravissime. Il Servizio pubblico non dovrebbe fare gogne mediatiche, il direttore Mario Orfeo dovrebbe riflettere molto sull’accaduto: è opportuno fermare questa deriva, perché in ballo c’è la vita delle persone», conclude Filini.
Forfait di Biagiarelli a “È sempre mezzogiorno”. Clerici: «Tornerà»
Nel frattempo, Lorenzo Biagiarelli non si è presentato oggi a “È sempre mezzogiorno”, il programma condotto da Antonella Clerici su Rai1, di cui lo chef e compagno di Selvaggia Lucarelli è presenza fissa. «Questa mattina non è con noi Lorenzo che come sapete è stato coinvolto in questo fatto di cronaca di cui parlano tutti e ha deciso di stare a casa e sarà con noi nei prossimi giorni», ha detto Clerici, aprendo la puntata. Il riferimento è al caso della ristoratrice di Lodi, Giovanna Pedretti, finita al centro di un caso mediatico. Biagiarelli è stato uno dei primi a manifestare dubbi sull’attendibilità della recensione del presunto cliente che aveva protestato per la presenza di gay e disabili al tavolo della trattoria della ristoratrice. Già in mattinata si era espresso sulla questione, allontanando le accuse di odio social: «Ci tengo a respingere con forza le accuse di odio social e shitstorm dal momento che la signora Giovanna, in questi due giorni, non ha ricevuto dalla stampa che lodi e attestazioni di stima, e solo qualche sparuto e faticoso tentativo di ristabilire la verità che, in ogni caso, non ha e non avrebbe mai avuto pari forza», aveva scritto.
Leggi anche:
- Lorenzo Biagiarelli e la shitstorm dopo il suicidio di Giovanna Pedretti: «Dobbiamo chiudere giornali e social?»
- Giovanna Pedretti: il suicidio della titolare della pizzeria Le Vignole dopo la recensione falsa. Selvaggia Lucarelli: «Nessuna gogna»
- Lodi, trovata morta Giovanna Pedretti: era la titolare della pizzeria che rispose alla recensione negativa del cliente su gay e disabili