Donald Trump stravince in Iowa e ora è più vicino alla sfida a Joe Biden per la Casa Bianca
Donald Trump ha vinto i caucus in Iowa. Secondo le proiezioni dei media il tycoon ha ricevuto il 53,4% dei consensi, mentre c’è un testa a testa per il secondo posto: con il 10% dei voti scrutinati il governatore della Florida Ron DeSantis è al 20.9%, l’ex ambasciatrice all’Onu Nikky Haley al 18,3%. I risultati non sono ancora definitivi, ma la vittoria consentirebbe a Trump di portare a casa 16 delegati mentre i due suoi sfidanti ne avrebbero quattro ciascuno. La vittoria rappresenta un grande passo avanti verso la candidatura alla presidenza degli Stati Uniti. Gli sfidanti non l’hanno presa bene: Haley, subito dopo le proiezioni, ha detto che i Repubblicani torneranno alla Casa Bianca soltanto con un leader di nuova generazione. DeSantis se l’è presa con i media, che avrebbero a suo dire annunciato troppo presto la vittoria di Trump.
«Adesso basta»
L’ex presidente invece è stato più sbrigativo: «Bene, è stato veloce. Ti ringrazio Iowa. Ora mettiamo fine a questa cosa senza senso e pensiamo alla follia che è oggi il Partito democratico. Adesso basta. È tempo di mettere l’America al primo posto per il cambiamento», ha fatto sapere. Per molti la competizione in Iowa serviva soprattutto a chi arriverà al secondo posto nelle primarie dei Repubblicani dopo Trump. Anche se la vittoria del tycoon non è in discussione, la previsione è che i tanti problemi giudiziari potrebbero costringerlo a passare la mano a chi arriverà subito dopo di lui. Lui, che ne è cosciente, qualche giorno fa ha infatti attaccato i giudici sostenendo che vogliono impedirgli di vincere le elezioni. Joe Biden invece appare cosciente che sarà Trump il suo sfidante, visto che continua ad attaccarlo. Rimane l’incognita delle Corti che lo hanno escluso dalla corsa: l’ex presidente dovrà vincere il ricorso alla Corte Suprema.
Gli elettori Dem che vogliono fermare Trump
In una dichiarazione rilasciata a Fox News invece Trump si è detto «onorato e rinvigorito» dalla vittoria in Iowa. L’agenzia di stampa Ansa invece racconta che tra gli elettori presenti alla First Church of Open Bible per votare c’era anche qualche elettore dem che ha cambiato partito per votare contro l’ex presidente, come consentono le regole. «Ho cambiato una settimana fa per votare contro Trump», racconta una donna che al caucus incontra per caso una sua conoscente. Anche l’altra ammette di aver cambiato partito in novembre: «Voto per Nikki Haley perché voglio qualcun altro sulla scheda elettorale. Non voglio lui». E ancora: «Sono democratica da una vita ma farei qualsiasi cosa al mondo per non avere Trump sulla scheda elettorale. Io e mia sorella siamo la più giovane e la più anziana di sei figli e tutti gli altri tranne noi sono repubblicani. Credono in Trump e io non capisco».
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