No! Questo intervento di Damon Imani al WEF non esiste
Circola un video in cui un tal “Damon Imani” (scritto erroneamente “Imami”) interviene insultando Klaus Schwab dal palco del del World Economic Forum (WEF) di Davos. Nel presunto intervento, avrebbe rivolto insulti anche al fantomatico “New World Order” (NWO). La clip è completamente falsa, in quanto nessuno di nome Damon Imani è intervenuto a Davos.
Per chi ha fretta
- Non risulta alcun intervento a Davod da parte di tal Damon Imani (nei post scrivono erroneamente “Imami”).
- Il video è alterato, creato ad arte dallo stesso Damon Imani.
- Il video è stato pubblicato via Twitter. In un secondo tweet, Damon descrive la sua opera come satira.
Analisi
Ecco un esempio di condivisione del vide:
Damon Imami…
“Apprezzo che il World Economic Forum mi offra l’opportunità di essere su questo palco e dire fanculo Klaus Schwab e fanculo il tuo nuovo ordine mondiale. Noi, il popolo siamo nati liberi, resteremo liberi e tu e tutti i tuoi amici globalisti, compresi tutti questi in questa stanza, potete andare a farvi fottere”…
BENVENUTO A DAVOS
1. Gli uomini che assumono prostitute tengono discorsi sull’uguaglianza di genere.
2. I magnati arrivano con jet privati per convincerti ad andare in bicicletta.
3. I miliardari ti assicurano che puoi essere felice senza avere nulla.
Il falso video di Damon Imani al WEF
Cercando informazioni su Damon Imani troviamo il tweet dove pubblica il video del presunto intervento, spacciandosi per nuovo “membro” del WEF:
Il suo profilo è chiaro: si tratta di un content creator. Non è affatto un membro del WEF e non risultano video che dimostrino la sua reale presenza a Davos. Un fatto del genere non sarebbe mai passato inosservato dai media.
In un tweet successivo, Damon spiega che la sua sarebbe satira:
Conclusioni
Non esiste alcun intervento da parte di Damon Imani al WEF di Davos. Si tratta di un video alterato, dichiaratamente satirico da parte dell’autore in un momento successivo, che è stato preso sul serio da molti.
Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.