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Caso insulti razzisti contro il rossonero Mike Maignan. Parla Infantino (Fifa): «In questi casi bisogna dare la sconfitta a tavolino»

21 Gennaio 2024 - 10:50 Redazione
Polemiche per lo stop di soli 5 minuti del match contro l'Udinese, dove è stato insultato il portiere milanista. In tanti in rete chiedevano la sospensione totale della partita

Ieri c’è stata una brutta pagina del calcio italiano, durante Udinese-Milan, con i cori razzisti contro il portiere rossonero Mike Maignan. La partita è stata sospesa cinque minuti e sulla vicenda indaga la questura. La partita è finita tre a due per il Milan ma le polemiche rimangono, anche perché c’è chi sostiene che doveva esser sospesa con vittoria a tavolino per la squadra che ha ricevuto gli insulti. «Il mio, il nostro no al razzismo non può, non deve, non vuole avere il colore di una maglia o della pelle, non riguarda una religione o un popolo o una città: vale sempre e ovunque ! Come il rispetto: sempre e ovunque ! E chi sbaglia ne deve rispondere. Le nostre scuse a Mike Maignan», ha commentato Andrea Abodi, ministro per lo sport e per i giovani, su X. Sui social però è già polemica, molti sono per lo stop definitivo alla partita quando si creano questi episodi.

Infantino (Fifa): «Va comminata la sconfitta a tavolino per le squadre i cui tifosi si siano resi protagonisti di atti di natura razzista»

Della stessa linea è il presidente della Fifa Gianni Infantino, che prende posizione: «Gli eventi di sabato a Udine e Sheffield sono assolutamente ripugnanti e del tutto inaccettabili. Non c’è posto per il razzismo né per altre forme di discriminazione, nel calcio così come nella società. I giocatori interessati da quanto accaduto sabato hanno il mio pieno supporto. È necessario che tutte le parti interessate agiscano, a partire dall’istruzione nelle scuole, affinché le future generazioni comprendano che questo non è parte del calcio né della società». E ancora: «Oltre alla procedura a tre fasi (sospensione della partita, seconda interruzione della partita, partita annullata), va comminata la sconfitta a tavolino per le squadre i cui tifosi si siano resi protagonisti di atti di natura razzista – provocando così l’annullamento della partita -, cosi come vanno attuati divieti di accesso agli stadi di tutto il mondo e portate avanti accuse penali nei confronti di chi compie atti razzisti».

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