In Evidenza Governo MeloniRussiaSiria
ECONOMIA & LAVOROFedezLavoro e impresaSocial media

Tolte le fiduciarie, l’impero di Fedez è al 90% in mano a papà e mamma. Sciolto il legame con il socio Acherman pagando 800 mila euro

22 Gennaio 2024 - 20:33 Fosca Bincher
Svelati gli azionisti della holding Zedef, dopo la ristrutturazione finita all'inizio del 2024

La holding Zedef che controlla tutto il gruppo di società di Fedez è controllata al 90% dai suoi genitori. La mamma Annamaria ne ha il 50%, a papà Franco è in mano una quota del 40% e al figlio Federico Leonardo Lucia è intestato solo il 10%. Solo da qualche mese le reali partecipazioni in un gruppo che oggi fattura circa 20 milioni di euro sono state svelate, perché fino al novembre scorso il 100% del capitale della holding era in mano alla Carini Fiduciaria dietro cui erano “nascosti” i reali azionisti. Lo svelamento è stato necessario perché alla fine dell’anno scorso il piccolo gruppo – che comprende anche il 50% della società Muschio Selvaggio (la restante quota è di Luis Sal) – ha attraversato una sostanziale ristrutturazione che si è conclusa ai primi di gennaio del 2024. Papà e mamma di Fedez ora hanno anche la gestione manageriale e finanziaria del gruppo.

Va in fumo (e costa cara) l’alleanza con il socio di Dream

Dopo avere svelato i veri azionisti della holding in cima al gruppo, Fedez- o meglio la mamma Annamaria- ha sciolto anche il legame costruito nel 2020 con Stefano Acherman che aveva investito in una società del gruppo, la “Dream of ordinary madness enterteinment” srl. All’epoca Fedez aveva spiegato che dopo avere sciolto il sodalizio con J-Ax si era messo in cerca di «un partner che mi permettesse di evolvere: sono approdato così in Be (società quotata di cui è Ceo Acherman, ndr). Mi sono reso conto subito che eravamo complementari e ora ci stiamo aprendo al mondo della digitalizzazione creativa. Il mondo dei social è più vivo che mai e insieme ad Achermann condivido la versione che da questo punto non si torna più indietro». Acherman avrebbe dovuto rilevare tutta la società entro il 2027, ma qualcosa deve essere andato storto ed è accaduto l’esatto contrario. Il 10 novembre scorso Fedez si è comprato per 800 mila euro la quota del socio nella “Dream”, che così era controllata interamente da un’altra società operativa, la Zdf.

Mamma Annamaria mette ordine nelle partecipazioni

A questo punto mamma Annamaria ha deciso di dare un po’ ordine al gruppo per non avere una catena troppo lunga di partecipazioni, e ha scelto di sciogliere la Zdf fondendola dal primo gennaio 2024 senza costi nella “Dream” che quindi è diventata controllata interamente dalla holding in cima alla piramide, la Zedef. Papà e mamma, proprio nelle settimane in cui a casa Ferragnez era scoppiato il gran pasticcio del Pandoro-gate, si sono divisi i compiti: Franco Lucia oggi è amministratore unico della holding di partecipazioni, e mamma Annamaria Berrinzaghi è amministratore unico della prima società operativa che è appunto la nuova Dream, libera da altri soci.

Ruolo operativo anche a papà Franco, lo chef di casa

Mamma Annamaria anche pubblicamente è stata l’anima imprenditoriale e finanziaria del figlio fin da quando lui muoveva i primi passi nello show business. Più dietro le quinte invece la figura di papà Franco, che pure è comparso più volte nelle stories del figlio e di Chiara Ferragni così come nelle serie tv The Ferragnez. I genitori di Fedez hanno comunque sempre avuto un a vita social autonoma. La mamma è presente su Instagram con l’account “tatiana_brz” dove postando storie famigliari e paesaggi ha raggiunto 103 mila seguaci. Papà Franco Lucia la batte su Instagram con il suo account “realfrancolucia” seguito da 178 mila fan a cui si aggiungono i 37.500 di TikTok. Lì fa vedere ogni tanto la famiglia, ma la sua specialità è pubblicare video di manicaretti da lui cucinati in qualità di “Chef di casa Lucia”. I piatti presentati hanno alla fine dei filmati il marchio “Guarda che rubett” come l’ultimo pubblicato per spiegare un piccolo trucco per fare mangiare le verdure ai bambini.

Leggi anche:

Articoli di ECONOMIA & LAVORO più letti