La storia dell’annunciatrice Virginia Sanjust, parla il figlio: «I parenti sperano di rinchiuderla e gettare la chiave»
Giancarlo Armati, 25 anni, figlio di Virginia Sanjust de Teulada, ex «signorina buonasera» della Rai, condannata a un anno e cinque mesi con l’accusa di estorsione e violenza per aver preteso dalla sorella Beatrice 15 euro in cambio di un mazzo di chiavi non ci sta. Parla oggi al Corriere della Sera e spiega come, dietro la sentenza, ci sia una faida familiare. «I parenti di mamma vogliono le sue condanne penali, sperando di rinchiuderla e gettare la chiave. A cosa mirano? Al casale di Capalbio, dove ci sono enormi difficoltà ad accettare la divisione giudiziaria», commenta. La sentenza, che segue la condanna a due mesi dell’ottobre scorso per tentato furto, parte da una denuncia contro la ex conduttrice. Secondo Armati tra i parenti fa gola la proprietà di 14 ettari di Capalbio, che il nonno Giovanni Sanjust de Teulada ha lasciato in eredità ai tre figli, Virginia, Beatrice e Giorgio. «Mamma è di fatto privata della possibilità di risiedere presso la sua abitazione di Capalbio dai propri fratelli», spiega il ragazzo, ora suo amministratore di sostegno. «Ora mia mamma è ricoverata per sua scelta presso l’ospedale di Grosseto. Da metà dicembre stiamo procedendo a un programma di recupero, anche con il supporto dell’ospedale Sant’Andrea», precisa. «I rapporti – aggiunge il giovane al Corriere – con la sorella sono da anni pessimi e dopo la condanna non vi è stato più nessun contatto. Mamma è ricoverata da settimane a pochi metri dall’abitazione di Beatrice, ma lei non si è mai degnata di andarla a trovare».
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