In Evidenza Benjamin NetanyahuDonald TrumpGoverno Meloni
ATTUALITÀArmiBiellaCapodannoEmanuele PozzoloFdIInchiestePiemonteSparatorie

Emanuele Pozzolo positivo al test dello Stub: «Tracce di polvere da sparo sulle mani e sugli abiti»

emanuele pozzolo test stub pistola positivo
emanuele pozzolo test stub pistola positivo
I residui sono «significativi». Tracce di polvere da sparo da innesco sugli abiti. Ma manca ancora la perizia balistica

L’esito del test dello Stub sul deputato sospeso di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo è positivo. E questo significa che la versione fornita a spizzichi e bocconi ai giornali (ma non ai pm, ai quali ha preferito non risponde) traballa pericolosamente. A 22 giorni di distanza dalla festa di Capodanno nell’ex asilo di Rosazza in provincia di Biella le prove tecniche dicono che i residui di polvere da sparo sulla mano del deputato sono «significativi». Il colpo di pistola partito dalla North American Arms LR22 ha colpito a una coscia Luca Campana mentre vicino a lui era presente anche il caposcorta di Andrea Delmastro, Pablito Morello. Ma su di loro il test non è stato effettuato. Intanto però sulle mani e sugli abiti del deputato di FdI sono rimaste tracce di polvere da sparo da innesco.

I residui

Non solo. Repubblica spiega oggi che altri residui sono stati rintracciati negli abiti che il deputato portava quella sera. I risultati, particolarmente approfonditi, sono arrivati ieri alla procura di Biella che indaga sullo sparo di Capodanno a Rosazza. Mentre tutti i testimoni che erano lì in quel momento hanno detto che l’arma era in mano a Pozzolo. Anche se ci sono 20 secondi di buco nelle ricostruzioni di ognuno: nessuno ha visto materialmente il deputato armare il cane e premere il grilletto. C’è poi anche un altro problema di fondo che potrebbe inficiare gli elementi di prova dell’accusa. Perché lo Stub su Pozzolo è stato effettuato solo quattro ore dopo lo sparo. Ma i carabinieri non lo hanno fatto sugli altri presenti in quel momento nella sala della Pro Loco. E quindi nemmeno su Morello. Che dalle dichiarazioni a mezza bocca rilasciate da Pozzolo avrebbe invece raccolto l’arma quando a lui è caduta dalla tasca (e questo è già indice di negligenza).

La perizia balistica

Soltanto dopo sarebbe partito il colpo. Ora sarà la procuratrice Teresa Angela Camelio a dover dipanare la matassa. Tenendo conto che c’è però ancora da attendere il risultato di un altro test, ovvero la perizia balistica. La sala delle feste era piena di tracce di polvere da sparo da carica di lancio. La perita della procura Raffaella Sorropago le sta analizzando. Nei prossimi giorni l’esame toccherà anche alla pistola. Ieri intanto Morello è andato in ferie, non sarà il caposcorta di Delmastro per qualche tempo. Mentre Striscia la notizia ha regalato un Tapiro d’Oro a Pozzolo, che nell’occasione ha continuato ad essere sibillino: «Magari ve lo restituirò, chi lo sa?».

La revoca e la tutela

Nel frattempo la revoca del porto d’armi è stata compensata dall’assegnazione di un servizio di tutela. Mentre lui ha detto che in Fratelli d’Italia si cercava di uccidere lui per salvare altri. Lui ha dato le dimissioni anche dall’incarico di consigliere di Rosazza. Su consiglio dell’avvocato Andrea Corsaro.

Leggi anche:

Articoli di ATTUALITÀ più letti