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La storia fuorviante delle “finte lattine di cibo esplosive” lasciate dagli israeliani per uccidere i bambini palestinesi

24 Gennaio 2024 - 13:25 David Puente
Secondo alcuni sarebbero state lasciate nelle scuole palestinesi dagli israeliani, mentre altri sostengono che siano state lanciate dagli aerei

Circola un video in cui vengono mostrati degli oggetti che, secondo la narrativa presentata, sarebbero scambiati per “lattine di cibo” abbandonate dagli israeliani in Palestina. Si sostiene che, una volta aperte, queste lattine esplodano causando la morte di bambini affamati. Tuttavia, la storia associata è riportata in due modi differenti, sollevando dubbi sulla veridicità del racconto. Il video è di qualità scadente e sfocato, ma in alcune sequenze è possibile notare chiaramente l’etichetta che indica il contenuto. Per questa e altre verifiche vi suggeriamo i due speciali “Le bufale della propaganda pro Israele” e “Le bufale della propaganda pro Palestina“.

Per chi ha fretta

  • I video sono a bassa risoluzione, ma quanto basta per leggere l’etichetta delle “lattine” dove c’è scritto chiaramente “Fuze mine”.
  • Sono i contenitori delle spolette utilizzate per armare le mine anti carro.
  • Le spolette non si attivano con l’apertura della “lattina”.
  • La spoletta contiene una piccola dose di esplosivo che potrebbe causare piccoli danni, ma per attivarlo bisogna porre un peso tra i 63,5 e i 108kg.

Analisi

Ecco un esempio di condivisione del video via Facebook:

BREAKING – Guerra di Gaza: le truppe israeliane piazzano detonatori nelle scuole di Khan Yunis che esplodono e uccidono al momento dell’apertura – ai bambini affamati sembrano convenientemente barattoli di cibo

Il video è stato condiviso anche via Twitter il 22 gennaio 2024:

Local sources: Israeli forces left detonators, that resemble food cans, at schools in Khan Yunis. Displaced children thought they were food, as soon as they open these cans, they exploded and killed them instantly. Everyday a new Israeli atrocity.

La clip risulta poi condivisa sempre su Twitter il 22 gennaio 2024 citando come fonte degli “attivisti”:

L’ultimo orrore della guerra in #MO ha la forma di un barattolo. “L’esercito israeliano lascia dietro di sé nell’occupazione di #Gaza quello che sembra cibo in scatola, ma sono ordigni esplosivi. Quando una persona apre la lattina, esplode nelle sue mani” denunciano gli attivisti

Piazzate nelle scuole o lanciate dagli aerei?

Il media palestinese Quds News Network riporta in un tweet del 23 gennaio 2024 una narrazione simile a quella diffusa nei giorni precedenti dagli account social, ma questa sparisce il riferimento ai “detonatori” piazzati nelle scuole di Khan Yunis. Secondo il media locale, le lattine sarebbero state lanciate dagli aerei israeliani.

Cosa c’è scritto nelle “lattine di cibo”

Nel video è possibile osservare con chiarezza che l’oggetto non viene spacciato come lattina di cibo. Risulta presente un’etichetta che riporta il seguente testo:

FUZE MINE
LOT LOP – 7 – 1
DWG. 79-9-55

Cosa c’è dentro le “lattine” e le mine

Nel video si può vedere il contenuto della “lattina”:

Quella che vediamo è una spoletta M603 (in inglese «fuze»), ossia un congegno che viene utilizzato per attivare un esplosivo. Il modello coincide con quello utilizzato per armare le mine anti carro M7A2, M15 e la mina M23. La seguente immagine, presente sul sito Bulletpicker, mostra la composizione dello strumento:

Può esplodere? Si, ma…

L’account Twitter/X Calibre Obscura, esperto nel settore, spiega che tali oggetti vanno comunque tenuti con le dovute precauzioni, soprattutto se risultano danneggiate, in quanto contengono una piccola carica di esplosivo. Se in buono stato, quali sono le condizioni per farla attivare? Lo riporta un manuale condiviso sempre da Calibre Obscura, dove a pagina 78 leggiamo:

A load of 140 to 240 pounds is required to depress the belleville spring and cause it to snap into reverse, driving the firing pin into the dummy detonator. When assembled to the mine M7A2, this activating force is received directly from the movable pressure plate of the mine. No visible or audible functioning signal is provided.

In sostanza, il documento riporta che ci vuole un carico compreso tra 140 e 240 libre (da 63,5 a 108 kg) per avviare il processo che porta alla detonazione. Se installato su una mina, il peso necessario risulta essere superiore (tra 350 e 750 libre).

È difficile immaginare che un bambino possa attivare la spoletta aprendo semplicemente la “lattina”. Nel malaugurato caso che una di queste spolette fosse danneggiata, potrebbe causare piccoli danni: «To be quite honest given their design and the fact that it’s only a few grams of RDX, very, very little- but better to be safe than sorry».

Conclusioni

Le “lattine” mostrate nel video non sembrano essere abbandonate o mascherate come “lattine di cibo”. Sull’etichetta è chiaramente indicato che si tratta di un dispositivo utilizzato per mine anticarro. Alcuni utenti affermano che basta aprire la “lattina” per causare la morte di una persona o di un bambino, tuttavia nel video stesso viene mostrato il contenuto di una di queste senza alcun pericolo evidente. Il contenuto in questione è una spoletta modello M603, utilizzata per armare le mine anticarro, ma per attivarsi richiede una forte pressione.

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