No! Il tunnel sotto la sinagoga di New York non era connesso al Museo dei bambini o alla casa di Epstein
Un misterioso tunnel sotto un importante centro ebraico di New York, ora interrato, è diventato in pochi giorni oggetto di teorie del complotto. Secondo alcuni sarebbe connesso a un Museo dei bambini poco distante – e quindi usato per il traffico di bambini – o persino alla casa di Jeffrey Epstein, a Manhattan. In realtà, il tunnel sotto la sinagoga di New York non era connesso al museo dei bambini o alla casa di Epstein. Vediamo nel dettaglio.
Per chi ha fretta:
- Il 9 gennaio è stato cementato un tunnel sotto una sinagoga di New York.
- Si sostiene che il tunnel fosse connesso al Children’s Museum poco distante e che servisse al traffico di bambini.
- Il tunnel non era connesso al museo dei bambini e non ci sono prove del presunto traffico.
- Si sostiene anche che fosse connesso alla casa di Epstein a New York.
- Il tunnel non era connesso alla casa di Epstein, che si trova a 14 chilometri di distanza dal centro.
- Il tunnel era lungo 18 metri.
Analisi
Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica (altri post simili si trovano qui, qui, qui). Nella descrizione si legge:
Sanno farsi amare a New York nella sinagoga ebraica con tunnel , materassi sporchi di sangue e seggiolone. Ma che cazzzu facevano la sotto gli eletti di dio ? Ho come la sensazione che..stia accadendo qualcosa e sia collegato, post emissione della lista dei nominativi dei pedoofili dell’isola di Epstein. Stanno facendo cadere le maschere degli eletti, e diamogli una mano… per uscire dai tombini.
La scritta nell’immagine condivisa nel post, invece, sostiene che il tunnel raggiunga il Brooklyn Children’s Museum.
Il tunnel e la rissa
Partiamo dai fatti. Come riporta la Bbc, lo scorso 9 gennaio, nove membri della comunità chassidim – il chassidismo è un movimento di massa dell’ebraismo – sono state arrestate a New York in relazione a un tunnel sviluppato sotto il quartier generale del movimento Chabad-Lutvich, a sua volta parte del chassidismo. Il quartier generale comprende diversi edifici a Brooklyn, 770 Eastern Parkway. Tra questi è presente una sinagoga.
Secondo le informazioni ottenute dalla polizia di New York, sono stati gli stessi leader del movimento Chabad a venire a conoscenza del tunnel. Le forze dell’ordine, per evitare problemi strutturali, hanno smantellato il tunnel prima di riempirlo di cemento. Il tunnel era lungo 18 metri, e largo 2,5 metri. La decisione di interrare il tunnel ha causato scompiglio tra coloro, nel movimento, che favorevoli al suo mantenimento.
Il tunnel sotto la sinagoga di New York non era connesso al museo dei bambini
Come si legge su AP, partire dagli anni ’60, la sede si è espansa in un condominio accanto, al 784-788 Eastern Parkway. La sinagoga, dove ha avuto luogo la rissa di lunedì, è stata spostata dall’edificio originale al seminterrato di questa struttura. Una sinagoga più piccola rimane in uso al 770 Eastern Parkway. Un altro edificio, sul lato ovest della struttura originale al 760 Eastern Parkway, è ora una biblioteca Chabad. Al di sotto di questi edifici si estendeva il tunnel, fino a connettersi alla sinagoga sotterranea.
Il tunnel sotto la sinagoga di New York non era connesso alla casa di Epstein
I promotori dell’opera sostengono che il tunnel servisse a evitare il sovraffollamento delle strutture. Non è chiaro quando sia stato costruito e se questo fosse il suo vero scopo. Non ci sono prove che il tunnel venisse usato per un presunto traffico di esseri umani, adulti o bambini che fossero. Quello che è chiaro, invece è che il tunnel non ha mai raggiunto il Jewish Chlidren Museum al 792 Parkway, dall’altra parte della strada rispetto al quartier generale, come si vede nell’immagine. Inoltre, è impossibile che il tunnel che il tunnel fosse connesso alla casa dove viveva il fu finanziere, condannato per abusi sessuali su minori, sfruttamento della prostituzione e traffico minorile, Jeffrey Epstein. La Herbert N. Straus House, dimora di Epstein dal 1996 al 2019, anno della sua morte, si trova ad oltre 14 chilometri di distanza dalla sinagoga.
Conclusioni
Lo scorso 9 gennaio è stato cementato un tunnel posto sotto il principale centro di culto ebraico di New York. Si sostiene che il tunnel fosse connesso al Children’s Museum poco distante e che servisse al traffico di bambini. Il tunnel non era connesso al museo dei bambini e non ci sono prove del presunto traffico. Si sostiene anche che fosse connesso alla casa di Epstein a New York. Il tunnel non era connesso alla casa di Epstein, che si trova a 14 chilometri di distanza dal centro. Il tunnel era lungo 18 metri.
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