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Von der Leyen agli agricoltori: «Meritate la giusta remunerazione per il vostro lavoro»

25 Gennaio 2024 - 09:53 Redazione
La presidente della Commissione Europea: l'Europa ha il cibo più sano e di qualità del mondo

Ursula von der Leyen dice sì agli agricoltori. Nella prima sessione del dialogo strategico con i coltivatori europei a Palazzo Berlaymont la presidente della Commissione Europea ha ricordato le sfide della guerra e del Green Deal: «»Dobbiamo superare questa polarizzazione con il dialogo. E voi meritate una giusta remunerazione per il vostro lavoro. Il nostro obiettivo è sostenere i vostri mezzi di sussistenza, e garantire la sicurezza alimentare dell’Europa. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere in questo senso». E ancora: «Urge che le cose migliorino, al settore serve una prospettiva di lungo termine».

Importanza cruciale

Von der Leyen ha detto che il compito degli agricoltori «è di importanza cruciale. È grazie all’agricoltura europea – alle donne e agli uomini che lavorano la terra – che l’Europa ha il cibo più sano e di qualità del mondo. I nostri agricoltori operano quotidianamente quotidianamente in un mercato globale molto competitivo e voi siete spesso la parte più vulnerabile della catena del valore». Poi il punto sui prezzi: «Abbiamo sofferto di un’inflazione elevata sia per i fattori di produzione agricoli che per i prodotti alimentari. Ma il settore agroalimentare europeo ha dimostrato una notevole capacità di recupero. Inoltre, stiamo tutti facendo un enorme sforzo per contribuire agli obiettivi collettivi del Green Deal europeo. Perché tutti noi viviamo con la natura e dalla natura. E anche se non siamo sempre d’accordo su tutte le questioni, siamo tutti d’accordo sul fatto che le sfide sono sempre più grandi. Che si tratti della concorrenza estera o dell’eccessiva regolamentazione interna, del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità o del declino demografico».

Consenso comune

Infine la presidente della Commissione Europea ha rimarcato la necessità di «trovare un consenso e una visione comune sulla strada da seguire non è un compito facile. Ma questa è un’immensa opportunità. Un’opportunità per dare forma a una parte essenziale dell’economia del futuro. E di preservare una parte essenziale della nostra anima europea e del nostro stile di vita. Perché tutti noi dipendiamo dalla nostra campagna».

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