L’ereditiera austriaca che vuole donare il 90% dei soldi ricevuti dalla nonna (e chiede di tassare i più ricchi)
Sembra sulla buona strada per mantenere la promessa Marlene Engelhorn, la 32enne attivista austriaca che nell’estate 2022 aveva annunciato di voler distribuire il 90% dell’eredità in caso di morte della nonna, Traudl Engelhorn-Vecchiatto. Un mese dopo il suo annuncio, la 94enne è effettivamente scomparsa e ora la nipote ha spiegato come intende procedere. Al World Economic Forum di Davos della scorsa settimana, Marlene Engelhorn ha illustrato il sistema da lei ideato. Il primo passo consiste nel creare un gruppo di cinquanta persone con residenza in Austria, che si riuniranno per decidere come spendere virtuosamente 25 milioni di euro. L’attivista austriaca ha ereditato infatti circa 28 milioni. Di questa cifra, ha intenzione di tenere per sé solo il 10%, ossia circa 3 milioni.
Per scegliere le persone che faranno parte di questo gruppo – ribattezzato Guter Rat, il Buon Consiglio – Engelhorn ha inviato 10mila questionari ad altrettanti destinatari estratti a sorte. Sulla base delle informazioni raccolte, i 50 prescelti dovranno decidere entro la metà del 2024 come impiegare quel denaro. Ci sono però alcune linee guida: i fondi non potranno essere destinati a organizzazioni che non rispettano i diritti umani o che sono contro la costituzione austriaca, ma non potranno andare nemmeno ad attività a scopo di lucro. Ben prima di annunciare la sua intenzione di distribuire una parte della somma ereditata, Engelhorn si è distinta per aver chiesto più volte l’introduzione di una tassa di successione sui più ricchi, che in Austria è stata abolita 15 anni fa. Ogni anno, quando partecipa al Forum di Davos, prende parte a manifestazioni a favore di imposte più alte per milionari e miliardari. Non solo: Engelhorn è anche una delle fondatrici del movimento internazionale Millionaires for Humanity.
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