Bari, infermiera presa a calci dalla madre di un paziente del centro di salute mentale
La madre di un paziente in cura al centro di salute mentale di Gioia del Colle, in provincia di Bari, ha aggredito un’infermiera della struttura strattonandola, spingendola a terra e prendendola a calci. A sollevare il caso è l’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi) del capoluogo pugliese, che riferisce in una nota come l’infermiera sia stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Putignano. Il presidente dell’Opi Bari, Saverio Andreula, ha dichiarato: «Siamo costretti ancora una volta ad alzare la voce per chiedere attenzione dalle istituzioni che hanno la responsabilità di tutelare di operatori sanitari nell’esercizio delle loro attività professionali».
«Fermate l’ondata di violenza»
Andreula ha poi proseguito tentando di fare luce sulla necessità di potenziare le misure di sicurezza nelle strutture ospedaliere: «Chiediamo nuovamente che vengano rafforzate le misure di sicurezza nei presidi ospedalieri e sanitari, ma nel tempo stesso chiediamo a tutte le direzioni strategiche delle aziende sanitarie di valutare il rischio di aggressione al personale di ogni setting assistenziale definendo misure idonee a prevenirlo». E dall’Opi non hanno intenzione di restare con le mani in mano. Hanno quindi convocato un tavolo di confronto con Regione, Prefettura, forze dell’ordine e direttori delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) affinché venga garantita maggiormente la sicurezza dei lavoratori. «È giunto il momento di porre fine a questa crescente ondata di violenza», incalza Andreula.
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