Lite Bonucci-Juventus, l’ex difensore bianconero rinuncia al ricorso: «Nessun accordo economico»
Leonardo Bonucci ha rinunciato al ricorso contro la Juventus, dopo che la scorsa estate il club lo aveva messo fuori rosa prima dell’inizio del suo ultimo anno di contratto. «La Juventus», si legge nel breve comunicato congiunto, «ha accettato la rinuncia, con definitivo superamento del contenzioso, che avviene senza alcuna conseguenza di carattere patrimoniale. Juventus e Leonardo Bonucci condividono con piena soddisfazione la chiusura di questa vicenda lasciando intatto il percorso e il rapporto vincente costruito negli anni». Il difensore fu messo ai margini del progetto dalla società bianconera con una mossa a sorpresa, impedendogli di partecipare al tour estivo negli Stati Uniti, di fatto costringendolo a cercare una soluzione altrove per provare a rilanciarsi per gli Europei in Germania con la Nazionale. L’Associazione italiana calciatori denunciò il caso, il suo presidente parlò di una situazione «paradossale: è oggettivamente fuori rosa, subisce condotte illegittime e vietate dall’ accordo collettivo, viene calpestata la sua dignità». A settembre Bonucci lasciò il club accasandosi all’Union Berlino, in quella che poi si rivelò una brutta esperienza per il 36enne. Ma annunciò ricorso contro la Juventus con una richiesta di risarcimento danni dovuta alla mancanza delle adeguate condizioni di allenamento e preparazione. Nei mesi precedenti, infatti, al difensore era stata negata la possibilità di usufruire della palestra, della piscina e del ristorante messi a disposizione dal club per gli altri giocatori. Nel frattempo, ha risolto il suo contratto con la squadra tedesca e si è trasferito a titolo gratuito al Fenerbahce, in Turchia, dove ha ritrovato alcuni ex giocatori della Serie A come Dzeko, Krunic e Cengiz Under.