Trentino, l’Ispra dà il via libera alla Provincia per «l’abbattimento o la cattura dell’orso M90»
La provincia autonoma di Trento può abbattere o catturare l’orso M90. Il via libera è arrivato dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, ndr) che ha bollato l’animale della Val di Sole dotato di un radiocollare, come «confidente e problematico». Sulla condanna da parte dell’Istituto, che ha risposto alla richiesta della provincia tramite documento, pesano le incursioni nei centri abitati della zona, nonostante i tentativi di dissuasione. L’ultima: domenica scorsa quando l’orso ha inseguito due abitanti di Mezzana. In quell’occasione si è già espressa la provincia che nei giorni scorsi ha ricordato come «l’esemplare problematico è stato oggetto di numerosi tentativi di dissuasione anche lo scorso anno». Sullo stesso tono l’assessore al turismo Roberto Failoni, a cui è intestata anche la gestione dei grandi carnivori: «Se verrà confermato che l’esemplare è M90 procederemo con la richiesta a Ispra per la rimozione immediata dell’esemplare». Sulla questione il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti è stato chiaro: «L’orso va rimosso».
Foto di copertina: ANSA/UFFICIO STAMPA OIPA | Immagine d’archivio
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