«L’importante è partecipare». Questa massima, coniata da Pierre de Coubertin, potrebbe serenamente essere adottata anche per abbracciare il senso di partecipare al Festival di Sanremo. Qualcuno deve vincere, ok, ed è straordinario il fatto che dopo 74 anni non ci sia ancora una formula esatta per presentarsi al Festival da favorito. Perché se è vero che uno vince è anche vero che tutti gli altri perdono e non è detto (proprio per niente) che a vincere sia il migliore. Che poi, in fin dei conti, che vuol dire vincere Sanremo? Qualche titolo in più, si ma, come nell’ambiente dell’industria discografica si sa benissimo, la vera gara comincia il giorno dopo Sanremo, quando escono le prime classifiche radio, quelle delle piattaforme. Quando insomma il Paese, dopo gli assaggini dell’Ariston, sceglie di cosa abbuffarsi. La carrellata di titoli che segue dunque non è una classifica ma solo una sorta di recap su quelle canzoni che nel nuovo millennio alla fine hanno vinto Sanremo senza vincere Sanremo.
- 1/10Lo Stato Sociale – Una vita in vacanza – 2018 – Secondo posto
- 2/10Subsonica - Tutti i miei sbagli – 2000 – Undicesimo posto
- 3/10Daniele Silvestri – Salirò – 2002 – Quattordicesimo posto
- 4/10Colapesce Dimartino – Musica leggerissima – 2021 – Quarto posto
- 5/10Pinguini Tattici Nucleari - Ringo Starr – 2020 – Terzo posto
- 6/10Achille Lauro - Rolls Royce – 2019 – Nono posto
- 7/10Negramaro - Mentre tutto scorre – 2005 – Eliminati
- 8/10Max Gazzè - Il timido ubriaco – 2000 - Quarto posto
- 9/10Lazza – Cenere - 2023 – Secondo posto
- 10/10Povia - I bambini fanno "ooh..." – 2005 – Fuori gara