Il Volo, i giovani vecchi di Sanremo.
Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, ovvero i componenti de Il Volo, non emergono grazie ad un talent, si formano proprio grazie ad un talent, per la precisione Ti lascio una canzone, format Rai con protagonisti dei bambini che cantano; vorremmo dirvi di più ma non abbiamo mai visionato un minuto di show. I tre minorenni si presentano da solisti ma il regista Roberto Cenci (grazie assai) decide di metterli insieme per formare un trio di tenorini che scompigliano i sabato sera della tv di Stato interpretando brani futuristici come ‘O sole mio, Torna a Surriento, Mamma, Funiculì funiculà e ‘O surdato ‘nnammurato e diventando gli idoli assoluti delle nonne italiane che, nel segreto delle proprie antiche stanze, di nascosto alla routine dei loro ultradecennali matrimoni, senza rinunciare ad un pizzico di sacrosanta perversione, sognano di rimboccargli le coperte. Avete presente i One Direction, creati ad hoc dalla mente geniale di Simon Cowell quando si presentarono da solisti a X Factor Uk? Ecco, fate conto la stessa cosa ma ambientata in un pensionato di Lumezzane. I tre ragazzini diventano uno dei prodotti italiani più esportati fuori dai nostri confini, giusto per mostrare al mondo intero la nostra fulgida contemporaneità. E siccome tutti pretendono da noi lo stereotipo dell’italiano che si aspettano, il successo all’estero è clamoroso, quasi ai limiti del fantascientifico. Debuttano a Sanremo nel 2015 praticamente da superstar internazionali, il brano è Grande amore ed è certamente tra i più brutti a vincere il Festival, forse tra i più brutti a partecipare al Festival, forse tra i più brutti a partecipare a qualsiasi Festival mai organizzato nella storia dell’uomo. Tornano a Sanremo nel 2019, il brano si intitola Musica che resta, ma si tradisce da solo perché, fortunatamente, non resta, nessun under 70 sa di cosa stiamo parlando; è evidente che molte nonne del loro fan club nel frattempo sono passate a miglior vita, così con i televoti non vanno oltre il terzo posto. Tornano quest’anno al Festival provando in tutti i modi a raccontarsi più giovanili di quello che sono, provocando però solo l’effetto distorto di quando becchi i tuoi genitori a limonare duro.
- 1/12Le tre vite di Annalisa.
- 2/12Irama, da Sanremo ad Amici e ritorno.
- 3/12Alessandra Amoroso la favorita.
- 4/12Mahmood piglia tutto.
- 5/12Angelina Mango, la debuttante che non ne sbaglia una.
- 6/12Il Volo, i giovani vecchi di Sanremo.
- 7/12Emma, una vita da talent.
- 8/12Mr. Rain, storia di un rapper perbene.
- 9/12The Kolors, una questione di Amici, di hit e di un ciuffo.
- 10/12Sangiovanni, un talent senza vocali.
- 11/12Maninni un talent invisibile.
- 12/12I Santi Francesi e quella fissa dei talent.