In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
Festival di SanremoRaiSuoni e Visioni

Liti epocali, scandali e (finti?) suicidi, i cinque fuori programma che hanno fatto la storia di Sanremo. Fino a stasera…

06 Febbraio 2024 - 10:30 Gabriele Fazio
Bugo e Morgan | ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Sanremo 2020: Morgan contro Bugo, una storia eccezionale.

La vicenda che vede Bugo e Morgan coppia che scoppia al Festival di Sanremo del 2020 è clamorosa soprattutto perché autentica, evidentemente improvvisata, un incidente di percorso in una manifestazione che sempre di più ci tiene a mantenere tutto sotto controllo. Anche perché, diciamocelo, nemmeno se la scena fosse stata affidata ad uno scrittore della Hollywood degli anni d’oro sarebbe stata meglio interpretata e più avvincente. Quell’edizione prevede il debutto (tardivo) di Bugo, artista simbolo di una generazione di indie lasciata totalmente indietro dal mainstream sanremese. Il cantautore decide di giocarsi la grande occasione ospitando un volto decisamente più conosciuto al pubblico di mamma Rai, ovvero Morgan, che non è il più semplice dei personaggi, ma forse proprio per questo, qualcuno deve aver pensato, tra i due potrebbe crearsi un felice corto circuito. È evidente che i fatti dimostreranno in questo senso tutto e il contrario di tutto, dipende solo dai punti di vista. La rottura avviene il giovedì, quando si deve provare la cover per la serata successiva, Morgan ha preteso di scrivere lui la partitura per l’orchestra di Canzone per te di Sergio Endrigo che avrebbero dovuto eseguire, ma il lavoro che manda nelle settimane precedenti alla kermesse all’organizzazione viene rispedito al mittente per ben undici volte, giudicato dagli orchestrali completamente sconclusionato, impossibile da suonare; il lavoro viene fatto di fretta e furia e il risultato è che quel venerdì i due si ritrovano in scena totalmente spaesati, cannando di netto l’esibizione. A quel punto scoppiano il putiferio, le accuse, gli insulti, quello che doveva essere un corto circuito diventa un incendio talmente enorme da non riuscire a non arrivare ad invadere anche il palco dell’Ariston durante l’ultima esibizione, quella che conosciamo tutti a memoria, quella della canzone in gara storpiata (e per la quale Morgan addirittura pretenderà i diritti dato che – e perlomeno su questo ha ragione – avrà un successo esponenzialmente maggiore rispetto all’originale), della fuga di Bugo e quell’immortale “che succede?”.