L’ex pornostar che ha rinunciato al sesso: «Ho capito che tutto ruotava intorno al desiderio degli uomini»
Ovidie, ovvero Eloise Delsart, è una scrittrice francese e femminista che ha diretto e recitato in film pornografici. Ma oggi annuncia di aver scelto la castità. E dice di averlo fatto come scelta personale ma anche politica: «Grazie al #MeToo e alla decostruzione della sessualità che ne conseguita, oggi non ci si vergogna più di dire che non si fa più sesso». E spiega a Repubblica: «Non è che oggi si faccia meno sesso, semplicemente ora si ha il coraggio di dirlo. Ed questa la vera evoluzione». Ovidie parla dei sondaggi che dicevano che un francese aveva almeno due rapporti a settimana: «Mi sono sempre chiesta dove trovassero il tempo per farlo. Allora non si rispondeva con onestà mentre oggi non c’è più bisogno di trasmettere una versione iper-performante di noi, riusciamo a essere più connessi con la realtà del sesso, senza paura di dire che non lo facciamo o lo facciamo poco. Un tempo un uomo che non aveva rapporti sessuali era immediatamente bollato come omosessuale, e una donna come una zitella che vive con i gatti. Così nessuno osava dire la verità pur di non sentirsi sminuito».
La scrittrice precisa di non essere «uscita totalmente dalla sessualità, ma dal regime eterosessuale sì. L’ho fatto quando ho capito che la necessità di essere donna, e la fatica di esserlo, ruotava intorno al desiderio degli uomini. Da quando mi svegliavo e mettevo la crema sul viso a quando mangiavo poco per non ingrassare, tutto era fatto per rendermi bella e desiderabile agli occhi di un uomo. Non lo facevo per me stessa ma per lo sguardo sociale. Tutta questa fatica mi stancava e in cambio ricevevo un piacere non sufficiente allo sforzo». Mentre, spiega, «il desiderio di amore è ancora presente, ma sesso e amore non sono più necessariamente correlati. Gli asessuali per esempio non sono per forza aromantici; vivono in coppia, sono innamorati ma non vogliono fare sesso. Ci sono tantissime coppie, di ogni età, che non fanno più l’amore ma che continuano ad amarsi».
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