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Sanremo, Amadeus e Giorgia scaldano i motori per la seconda serata. Il sindaco Biancheri: «Agricoltori stanno contattando la Rai»

07 Febbraio 2024 - 13:09 Redazione
Le parole della cantante, questa sera nelle vesti di co-conduttrice: «Voglio far fare bella figura ad Ama». Ecco l'ordine di uscita degli artisti in gara

«Voglio fare un applauso alla musica e a tutti i cantanti in gara perché è grazie a loro se abbiamo avuto un risultato fantastico». Commenta così Amadeus la prima serata del Festival di Sanremo, che si è aperto ieri al Teatro Ariston e proseguirà fino a sabato 10 febbraio. Accanto a lui, in conferenza stampa, c’è Giorgia, co-conduttrice della seconda serata: «C’è grande emozione – dice l’artista -. A prescindere dall’esperienza che uno ha, questo è un palco che ti mette addosso un senso di responsabilità. Voglio far fare bella figura ad Amadeus». Al termine della prima serata, la Top Five elaborata sulla base dei voti della sala stampa vede in testa Loredana Bertè, seguita da Angelina Mango, Annalisa, Diodato e Mahmood. Tra i protagonisti della serata di oggi, la seconda, ci saranno John Travolta, il pianista Giovanni Allevi e il cast della quarta stagione della fiction, targata Rai, Mare Fuori, che dialogherà con lo scrittore Matteo Bussola per un momento dedicato al contrasto alla violenza di genere.

Gli abbinamenti della seconda serata

Durante la conferenza stampa sono stati estratti gli abbinamenti tra presentatori e cantanti in gara. Ecco tutte le combinazioni: Fred De Palma sarà presentato da Ghali, Loredana Bertè da Sangiovanni, Dargen D’Amico da Diodato, Mahmood da Alessandra Amoroso, Il Volo da Rose Villain, Geolier da Fiorella Mannoia, Renga e Nek dalla Sad, Alfa da Mr. Rain, Emma dai Santi Francesi, The Kolors da Angelina Mango, BigMama da Il Tre, Irama dai Ricchi e Poveri, Annalisa da Maninni, Clara dai Negramaro, Gazzelle dai Bnkr44.

L’ordine di uscita

Nella seconda serata, l’ordine di uscita degli artisti in gara sarà il seguente:

  1. Fred De Palma, presentato da Ghali
  2. Renga e Nek, presentati da La Sad
  3. Alfa, presentato da Mr. Rain
  4. Dargen D’Amico, presentato da Diodato
  5. Il Volo, presentato da Rose Villain
  6. Gazzelle, presentato da BMRK44
  7. Emma, presentata da Santi Francesi
  8. Mahmood, presentato da Alessandra Amoroso
  9. Big Mama, presentata da Il Tre
  10. The Kolors, presentati da Angelina Mango
  11. Geolier, presentato da Fiorella Mannoia
  12. Loredana Bertè, presentata da Sangiovanni
  13. Annalisa, presentata da Maninni
  14. Irama, presentato dai Ricchi e Poveri
  15. Clara, presentata dai Negramaro

«Sanremo è come la Nazionale»

Durante la conferenza stampa, Amadeus ha sottolineato l’importanza del Festival di Sanremo, diventato ormai un rito collettivo atteso con trepidazione da tutto il Paese (o quasi). «Penso che sia un desiderio di ogni essere umano, quello di condividere tutto nella stessa maniera», ha spiegato il conduttore del Festival. Per Amadeus, durante la settimana di Sanremo si verifica qualcosa di molto simile a quando si gioca «una grande partita della Nazionale», al punto che il conduttore arriva a definire il Festival come «la Nazionale della musica».

Le polemiche su «TeleMeloni»

La conferenza stampa di oggi su Sanremo è un’occasione per parlare anche del sit-in sulla libertà di stampa in Rai organizzata oggi dal Pd. Quando gli viene chiesto un commento sull’iniziativa del partito di Elly Schlein, Amadeus dice di non essere a corrente del presidio e si limita a replicare: «Io sono una delle persone più fieramente libere, senza mai creare problemi agli altri. Io la considero libertà di pensiero, parola e scrittura». A rispondere in modo più diretto alle critiche rivolte dal Pd alla Rai è Marcello Ciannamea, direttore intrattenimento Prime Time: «Questa cosa di TeleMeloni non esiste. La Rai è inclusiva e si vede nei programmi che fa, nello spazio che dà sostanzialmente a tutti. Non esiste nulla di tutto questo. Ognuno ha la libertà di esprimersi e il sit-in è legittimo, ma come Rai rispettiamo e incoraggiamo la libertà in tutte le manifestazioni Rai, editoriali e non».

Agricoltori sul palco: sì o no?

Il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, è tornato anche sul tema delle proteste dei trattori. «Con gli agricoltori ho avuto contatti, ci sono diverse regioni che stanno contattando la Rai. Vedremo nei prossimi giorni». Il primo cittadino ha aggiunto: «Non c’è un comitato nazionale, sono divisi in varie regioni, io li ho messi in contatto con il comitato del Piemonte, però vediamo». È poi Enrico Lucci, inviato di Striscia la notizia, a tornare sul tema e a chiedere ad Amadeus se conferma l’invito sul palco agli agricoltori annunciato prima del Festival. «Io non sono la Rai… Ho detto che le porte sono aperte, se vogliono salire possono salire», replica il conduttore. A dare una risposta più articolata è Fabrizio Casinelli, dell’ufficio stampa Rai: «Stiamo ricevendo decine di mail di singoli agricoltori e gruppi più o meno diversi. Ma sono mail di singole persone, quindi chi facciamo salire?». Dopo la performance di ieri con “Bella Ciao”, Lucci chiede poi a Giorgia e Amadeus di cantare “La Locomotiva” di Francesco Guccini. Questa volta però la richiesta non va a buon fine: «Non la so. Cioè la so, ma non la so cantare», risponde Giorgia.

Dargen e l’appello per il cessate il fuoco a Gaza

Amadeus commenta l’appello per un cessate il fuoco a Gaza lanciato ieri da Dargen D’Amico: «Nel Mar Mediterraneo ci sono bambini sotto le bombe, senza acqua, senza cibo. E in questo momento il nostro silenzio è corresponsabilità. La storia, Dio, non accettano la scena muta», aveva detto l’artista sul palco dell’Ariston. Oggi Amadeus commenta le parole di Dargen D’Amico con queste parole: «Sono assolutamente d’accordo con quello che ha detto. Ci sono dei bambini costantemente sotto il pericolo dell’Onda Alta».

Il ritorno di Gianni Morandi

Incalzato dai giornalisti, Amadeus ha anche rivelato che Gianni Morandi potrebbe tornare anche quest’anno a fargli compagnia sul palco dell’Ariston. «Mi ha chiamato stamattina. Gli ho detto “Se non hai impegni giovedì sera… fallo un salto», dice Amadeus.

Chi condurrà il prossimo anno?

Come ogni conferenza stampa, torna con puntualità anche la domanda ad Amadeus sulla possibilità di condurre anche il prossimo Festival. «Lasci aperto uno spiraglio per il prossimo anno?», si chiede dalla sala stampa. Amadeus conferma ancora una volta la volontà di interrompere l’avventura e dedicarsi ad altre iniziative: «Sento il bisogno di fermarmi per pensare ad altro. O, qualora un giorno ci fosse la possibilità, per trovare idee nuove. La Rai sarà in grado di trovare un allenatore bravissimo per andare avanti».

Giorgia e l’aneddoto su Pippo Baudo

Rispondendo a una domanda di Andrea Conti, Giorgia ha rievocato anche un ricordo della sua partecipazione a Sanremo nel 1994, quando si presentò con il brano E poi nella sezione «Nuove proposte». A condurre quell’edizione c’era Pippo Baudo, che spinse Giorgia a modificare il suo brano poche ore prima di salire sul palco dell’Ariston: «Quando presentammo la canzone nel 1994, Baudo ci disse di riscrivere l’inciso: “Bisogna aprire, aprire!”. Avevamo 4 ore di tempo prima della scadenza dell’iscrizione e l’abbiamo aperta come diceva lui… Aveva ragione».

Il messaggio dei vertici Rai

In apertura di conferenza stampa, c’è spazio anche per un messaggio dei due uomini ai vertici della Rai: l’amministratore delegato Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi. «Quello andato in scena ieri è uno spettacolo straordinario che non è semplice intrattenimento», hanno commentato i due dirigenti di viale Mazzini, che parlano di «uno spettacolo fatto di leggerezza ma che ha anche saputo offrire spunti di riflessione». Non mancano poi i complimenti al conduttore, Amadeus, descritto come «un grandissimo interprete dello spirito del servizio pubblico, capace di saper parlare un linguaggio universale».

Gli ascolti della prima serata

In mattinata sono arrivati anche i dati sugli ascolti della prima serata del Festival, che ha totalizzato 10 milioni e 561 mila spettatori con uno share del 65%. Quest’ultimo dato, in particolare, è il più alto dal 1995, quando il Festival di Pippo Baudo arrivò al 65,15% nella sua prima serata. A scendere è invece il numero assoluto di spettatori, che lo scorso anno era stato leggermente più alto. La prima parte della serata di ieri (dalle 21:25 alle 23:31) ha raccolto 15 milioni e 75mila spettatori con il 64.3% di share. La seconda parte (dalle 23:34 all’1:59) ne ha conquistati 6 milioni 527mila con il 66.9%.

Il «ringiovanimento» del Festival

Sempre più di questi ascolti, ha sottolineato oggi Marcello Ciannamea (direttore intrattenimento Prime Time della Rai) in conferenza stampa, vengono dal digitale e da un pubblico sempre più giovane. Sommando le varie componenti di visione, la total audience della prima serata è stata di 10,9 milioni di spettatori: 10,6 milioni collegati dalla tv, 320mila dagli small screens, ossia computer, smartphone e tablet. In tv, uno spettatore su quattro ha meno di 34 anni. Quando si considerano gli altri dispositivi, la percentuale di giovani che guardano il Festival sale invece al 50%. Questo dimostra, secondo Roberta Lucca (direttrice Rai Marketing), che il Festival «è in grado di parlare veramente a tutti» e «si è ringiovanito». I device connessi su RaiPlay durante la prima serata del Festival sono in aumento del 50% rispetto allo scorso anno e del 110% rispetto al 2022. Si tratta dell’evento più seguito di sempre sulla piattaforma Rai, se non si considera lo sport. Il picco della serata si è raggiunto durante l’intervento di Daniela di Maggio, la madre di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso da tre colpi di pistola esplosi da un 16enne a Napoli dopo una lite in un parcheggio.

Foto di copertina: ANSA/Ettore Ferrari | Marco Mengoni e Amadeus durante la prima serata del Festival di Sanremo (6 febbraio 2024)

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