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La storia di Massimiliano, espulso dal Regno Unito nonostante un permesso per restare: «Mi hanno trattato come un delinquente»

08 Febbraio 2024 - 18:45 Ugo Milano
Il 27enne italiano è stato rispedito in Italia con il primo volo, anche se sostiene che i suoi documenti affermano che può viaggiare in UK dopo Brexit

«Currently in London» si legge nella bio del profilo Instagram di Massimiliano Melargo. Descrizione non esattamente accurata, dato che il 27enne italiano è stato impedito di entrare nel Regno Unito dall’aeroporto di Londra Gatwick da parte della polizia di frontiera, nonostante il giovane sia in possesso di un documento che stabilisce esplicitamente il suo diritto a entrare e uscire dal Paese dopo la Brexit. Melargo racconta di essere stato detenuto durante la notte, separato dalla sua compagna – ucraina – e imbarcato sul primo volo per Venezia. Un’operazione che secondo gli avvocati del bar manager italiano va contro gli accordi siglati tra Regno Unito ed Unione Europea dopo l’uscita del paese britannico dal blocco. «Non mi sento per niente bene. Sono lontano dalla mia ragazza, ho perso il mio lavoro e perderò anche la cauzione del mio appartamento», ha commentato Melargo amareggiato al Guardian. Un caso che esemplifica quello di Silvana e di altre decine di migliaia di connazionali incastrati dall’intepretazione dell’EU settlement scheme.

«Trattato come un criminale»

Il 27enne aveva lasciato Londra per poter partecipare a una festa di compleanno in Finlandia. Inizialmente le forze dell’ordine britanniche sostenevano che sarebbe stato rimandato a Helsinki. «Ho l’impressione che avrò problemi anche solo per andare a trovare la mia ragazza», ha dichiarato ancora Melargo definendo il suo uno stato «di angoscia e difficoltà». «Ho sempre rispettato la legge e non mi merito questo trattamento. Vengo allontanato come un delinquente ma ho sempre contribuito all’economia e alla società di questo Paese», ha aggiunto. Melargo viveva nel Regno Unito anche prima di Brexit. Aveva fatto domanda per rimanere nel Paese sfruttando l’accordo chiuso tra Londra e l’Ue per regolarizzare la posizione dei milioni di cittadini europei che vivevano nell’isola nel 2021.

Perché Massimiliano Melargo è stato espulso dal Regno Unito

Il 27enne italiano aveva lasciato il Paese prima della Brexit e intendeva tornarvi prima della fine del 2020, ma non è stato in grado di farlo a causa dei divieti imposti per contenere la diffusione del Covid. Tornato nel Regno Unito dopo la Brexit e ha presentato una domanda tardiva per il programma di risoluzione dell’Ue nel gennaio 2023. Questa è stata respinta ma Melargo ha immediatamente presentato ricorso. Il bar manager sostiene di essere stato deportato illegalmente, in quanto il certificato di domanda presentata recita: ti consente di viaggiare dentro e fuori dal Regno Unito in attesa di una decisione definitiva sulla tua domanda, anche durante qualsiasi appello. Pare, però, che il giovane non sia stato in grado di provare alla polizia di frontiera che era residente nel Regno Unito anche prima del 31 dicembre 2020.

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