Sanremo, pronta la serata cover, Cuccarini co-conduttrice. Dubbi sul comunicato dei trattori, Amadeus contro Elena Cecchettin: «Non mi scuso per la performance sui femminicidi»
Si scaldano i motori per la quarta serata del Festival di Sanremo, quella dei duetti e delle cover. Ad affiancare Amadeus alla conduzione sarà Lorella Cuccarini. Grande attesa per il campione di MotoGp Pecco Bagnaia. La sala stampa Lucio Dalla si è scaldata non poco, soprattutto sulla questione trattori, che ormai tiene banco da giorni. Sicuramente non ci saranno sul palco, ma forse verrà letto un messaggio. Potenzialmente anche stasera, alle condizioni della Rai. Grande orgoglio della Rai per quello che negli ascolti è il Sanremo più giovane degli ultimi sette anni. Arriva anche l’annuncio di un programma in Rai per Teresa Mannino mentre tiene banco il giallo Jalisse: sono in città, ma saliranno sul palco? Asciutto Amadeus nel rispondere alla critiche mosse da Elena Cecchettin.
La cittadinanza onoraria ad Amadeus e lo share record
In aperura di conferenza stampa, il presidente della Liguria Giovanni Toti ha conferito la cittadinanza onoraria della Regione Liguria ad Amadeus. Assieme al certificato anche un pestello con mortaio e un barattolo di pesto alla genovese. «Per la cittadinanza italiana servono 10 anni, ma io ho deciso che per la cittadinanza ligure bastano 5 anni», ha dichiarato Toti. Un riconoscimento conferito anche alla luce di uno share è altissimo anche quest’anno. Era da anni, infatti che le prime tre puntate non superavano il 60% di share come accaduto quest’anno. Inoltre, il pubblico 25-34enne è in crescita così come quello femminile che ha superato il 74% di share. Per la terza serata sono 10,5 milioni gli spettatori totali, ovvero un milione in più dello scorso anno. Si tratta di un risultato cumulativo nell’anno 2024 del 62%, ovvero un punto percentuale in più dello scorso anno.
«Se inviti i cantanti giovani, i giovani ti seguono»
I dati di ascolto questo Festival, quindi, lo rendono quello con l’età media dei telespettatori più bassa degli ultimi sette anni. «Nel momento in cui hai cantanti in gara che rispettano i gusti dei giovani, i giovani ti seguono. E iniziano ad apprezzare anche artisti classici come i Ricchi e Poveri e Fiorella Mannoia», ha affermato Amadeus. Risultati d’orgoglio anche per la playlist su Spotify, che il 7 febbraio è stata la più ascoltata al mondo.
Il ritorno dei Jalisse
Dopo 27 anni dal successo di Fiumi di parole, e una campagna martellante dagli stessi artisti per tornare sul palco, sembrava davvero fatta. I social annunciavano che sul palco dell’Ariston, come ospiti, sarebbero tornati i Jalisse. Fabio Ricci e Alessandra Drusian avevano più volte provato a tornare in gara, sempre respinti. In conferenza stampa però Amadeus afferma di non sapere nulla mentre gli fanno sapere che Ricci e Drusian sono in città. In ogni caso, il direttore artistico apre alla possibilità: «Già che sono qui…»
Le critiche di Elena Cecchettin e la risposta di Amadeus
Elena Cecchettin, sorella di Giulia, studentessa veneta 22enne uccisa dall’ex fidanzato, Filippo Turetta, l’11 novembre scorso, ha criticato la scelta di Amadeus di far leggere agli attori di Mare Fuori uno scritto di Matteo Bussola contro la violenza di genere, durante la seconda serata, martedì scorso. Secondo Cecchettin, «le frasi ascoltate martedì su quel palco sono roba da Baci Perugina. E soprattutto sono frasi sull’amore. Ma l’amore non ha niente a che vedere con la violenza maschile». Alla giovane ha risposto Amadeus: «Esprimo il massimo dolore nei confronti di Elena, ma non ritengo di dovermi scusare. Il suo pensiero è rispettabilissimo ma io ho trovato il messaggio del cast di Mare fuori molto bello». Incalzato dai giornalisti che chiedevano se Cecchettin verrà invitata sul palco, il conduttore ha affermato che ciò non avverrà.
Chiara Ferragni sul palco
Un programma in Rai «senza censura» per Teresa Mannino
Hanno destato scalpore le parole della coconduttrice della terza serata Teresa Mannino. Ieri, la comica palermitana ha dato una scossa all’Ariston con la sua energia. La situazione si era fatta elettrica già 24 ore fa in conferenza stampa, quando Mannino aveva parlato di censura in Rai: «Ci sono 3mila paletti, tutto è visto come politicizzato. Nelle reti private sei più libera, c’è meno censura. O autocensura. Da quando so di dover fare il festival mi faccio mille domande: ma questa cosa la posso dire? Normalmente dico quello che voglio e basta. E alla fine lo farò, anche perché siamo in diretta e nessuno mi può tagliare», ha detto ieri Mannino. Oggi è arrivata la conferma che la comica storico volto di Zelig ha un’offerta pronta sul tavolo. Un suo programma in Rai. Senza censura.
I trattori a Sanremo
La Rai, nella persona del capo ufficio stampa dell’emittente, Fabrizio Casinelli, afferma nuovamente la disponibilità a «portare alla conoscenza del grande pubblico i problemi e le difficoltà del mondo agricolo». «Abbiamo ricevuto centinaia di email con ipotetici messaggi e nomi di persone che vogliono salire sul palco ma siamo in attesa di un comunicato ufficiale che sia quello da leggere», continua Casinelli. Nella discussione si inserisce il governatore Toti: «Il fatto è che gli agricoltori che stanno manifestando non hanno una piattaforma o una rappresentanza sindacale unitaria», spiega. «Provenendo da regioni diverse portano anche istanze diverse. Olio, grano, mais e soia non sono la stessa cosa». Continua Toti: «Se parliamo di tutte le rappresentanze sindacali e le onlus che avrebbero legittimamente voluto avere uno spazio a Sanremo non smettiamo più di ascoltarle». La situazione si scalda. I vertici Rai vengono messi di fronte al fatto che ieri un potenziale comunicato è circolato molto. Ma la risposta della rete rimane la stessa: finché non ci sarà un unico messaggio, a Sanremo – dove è in corso un presidio di agricoltori che hanno passato la notte nella città dei fiori e a cui si stanno aggiungendo altri trattori – si aspetterà a leggere il comunicato. «Gli agricoltori hanno tutta la mia solidarietà. E se ci portano un comunicato unitario noi siamo pronti a leggerlo anche stasera», chiosa duro Casinelli.
Chiara Ferragni sul palco
«Se si autoinvitasse Chiara Ferragni la faresti salire sul palco per farci capire i suoi errori di comunicazione?», chiede Enrico Lucci inserendo anche l’imprenditrice oggetto di scandali e inchieste facendo riferimento al video di scuse che l’influencer aveva pubblicato per chiarire la questione del pandoro. Favorevole la risposta di Amadeus: «Se me lo avesse chiesto glielo avrei permesso».
L’ordine delle esibizioni dei cantanti nella serata dei duetti
Nella quarta serata di Sanremo, l’ordine di uscita degli artisti in gara sarà il seguente:
- Rose Villain con Gianna Nannini
- Gazzelle con Fulminacci
- The Kolors con Umberto Tozzi
- Alfa con Roberto Vecchioni
- BNKR44 con Pino D’Angiò
- Irama con Riccardo Cocciante
- Fiorella Mannoia con Francesco Gabbani
- Santi Francesi con Skin
- i Ricchi e Poveri con Paola e Chiara
- Ghali con Rat Chopper
- Clara con Ivana Spagna e il Coro Voci Bianco del teatro regio di Torino
- Loredana Bertè con Venerus
- Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio
- Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma
- Alessandra Amoroso con i Boomdabash
- Dargen D’Amico con con la BabelNova Orchestra
- Mahmood con i Tenores di Bitti
- Mr Rain con i Gemelli Diversi
- Negramaro con Malika Ayane
- Emma con Bresh
- Il Volo con Stef Burns
- Diodato con Jack Savoretti
- La Sad con Donatella Rettore
- Il Tre con Fabrizio Moro
- Bigmama con Gaia, La Niña e Sissi
- Maninni con Ermal Meta
- Fred de Palma con gli Eiffel 65
- Renga con Nek
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