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Sanremo 2024, l’omaggio al padre di Angelina Mango, la nuova Italia di Ghali, il «F**k patriarcato» di BigMama: cosa è successo nella quarta serata

10 Febbraio 2024 - 03:53 Redazione
Come sono andate le esibizioni della puntata dedicata alla cover e ai duetti nella 74esima edizione della kermesse canora

Si è chiusa la quarta serata del Festival di Sanremo 2024. Quella dedicata alle cover e i duetti proposti dai 30 big in gara. Sul palco si sono alternati 172 artisti, tra cantanti, ospiti, ballerine e ballerini, attori e tanto altro. Vincitore della serata: il rapper Geolier con il medley insieme a Gue, Luchè e Gigi D’Alessio. Il verdetto, accolto da fischi all’Ariston, che lo vede precedere Angelina Mango con La Rondine, brano del padre Pino, è frutto del voto di Televoto, giuria delle Radio e Sala stampa. Terza Annalisa con La Rappresentante di Lista in Sweet Dreams. Mentre Ghali con Ratchopper nel medley Italiano vero è arrivato quarto. Quinto, infine, Alfa con Roberto Vecchioni e il brano Sogna Ragazzo Sogna. A condurre la manifestazione canora insieme al direttore artistico Amadeus c’era Lorella Cuccarini, che con i suoi successi ha infiammato l’Ariston. Sul palco grandi ospiti, da Gianna Nannini a Umberto Tozzi fino a Riccardo Cocciante. Ma anche il ritorno del capitano Gigi D’Agostino dopo la malattia e quello (a sorpresa) del maestro Beppe Vessicchio e dei Jalisse con Fiumi di parole dopo 27 anni. Durante la puntata è stato inoltre dedicato uno spazio alla protesta dei trattori, che in tutta Europa sta agitando un’importante fetta del settore agricolo contro le politiche dell’Ue.

Lo show della co-conduttrice Lorella Cuccarini

Lo show di Lorella Cuccarini sul palco dell’Ariston

L’ingresso in scena di Lorella Cuccarini è spettacolare, a passi di danza: la co-conduttrice è partita davanti al teatro, accanto a una giovane ballerina, omaggio a se stessa bambina piena di sogni che guardava Pippo Baudo in tv. Poi l’ingresso con il corpo di ballo nel foyer dell’Ariston e l’arrivo sul palco sulle note delle grandi sigle di varietà: La notte vola e Sugar Sugar. La ballerina ha infine saluta Baudo, che l’ha lanciata: «Ciao Pippo, ti vogliamo bene».

Le performance degli artisti in gara

Rose Villain e Gianna Nannini al Festival di Sanremo 2024

Sangiovanni ha aperto le “danze” della quarta serata della 74esima edizione del Festival con la popstar di Barcellona Aitana e la doppia versione italo-spagnola del brano Farfalle. A seguire Annalisa con Sweet dreams degli Eurythmics insieme a La Rappresentante di Lista e il Coro Artemia. Un brano – uscito nel 1983 – che affronta il tema dei sogni e delle aspirazioni personali. Gazzelle e Fulminacci hanno invece scelto la canzone (eterna) Notte prima degli esami di Antonello Venditti. E tutto il teatro ha accompagnato i cantautori romani con le luci dei telefonini. Gianna Nannini, sul palco con Rose Villain, ha portato un medley delle sue hit più celebri: Scandalo, Meravigliosa creatura e Sei nell’anima. Poi è stato il turno dei The Kolors che, insieme a Umberto Tozzi, hanno proposto al pubblico in sala e ai telespettatori Ti amo, Tu, Gloria. Immancabile, infine, la performance sulle note del tormentone estivo Italodisco della stessa band.

La standing ovation per Roberto Vecchioni con Alfa

Roberto Vecchioni e Alfa sul palco dell’Ariston

Standing ovation per Roberto Vecchioni. Sul palco dell’Ariston il cantautore, paroliere, scrittore – ospitato da Alfa – ha intonato uno dei suoi brani più celebri: Sogna ragazzo sogna. Pubblico in visibilio anche per Riccardo Cocciante che ha proposto con Irama Quando finisce un amore, brano senza tempo che ha festeggiato i cinquant’anni. I Bnkr44 hanno voluto sul palco Pino D’Angiò per Quale idea. Mentre Fiorella Mannoia ha duettato con Francesco Gabbani, vincitore della 67esima edizione della kermesse, sulle note di Che sia benedetta e Occidentali’s Karma. A fine esibizione, Gabbani ha replicato l’inchino con cui si scusò al festival 2017 per aver vinto, lasciando il secondo posto alla cantautrice.

La magia dei Santi Francesi con Skin

I Santi Francesi e Skin

Le voci dei Santi Francesi e Skin (con una kefiah sulla giacca) hanno incantato l’Ariston sulle note di Hallelujah di Leonard Cohen. Mentre i Ricchi e i Poveri hanno fatto ballare il pubblico e i telespettatori a casa con le hit Sarà perché ti amo e Mamma Maria, insieme a Paola e Chiara.

L’omaggio all’Italia di Ghali

Ghali e Rat Chopper

Ghali ha messo in scena un medley intitolato «Italiano Vero» insieme al rapper tunisino Ratchhopper. Il cantautore ha intonato Bayna (in arabo), brano che apre Sensazione Ultra (2022), ma anche il nome scelto per l’imbarcazione che Ghali ha donato a Mediterranea Saving Humans. Poi è passato a Cara Italia, uno dei suoi primi successi, per poi concludere con l’omaggio a Toto Cutugno, morto lo scorso agosto. Clara ha invece chiamato Ivana Spagna e il coro delle voci bianche del Teatro Regio di Torino per Il cerchio della vita, colonna sonora del classico Disney Il Re Leone. Loredana Bertè, accompagnata da Venerus, ha cantato il brano di Luigi Tenco Ragazzo Triste.

L’omaggio di Angelina Mango a papà Pino con «La rondine»

Angelina Mango sul palco dell’Ariston

Da brivido, invece, l’omaggio di Angelina Mango a papà Pino con La rondine, scomparso nel 2014 quando lei aveva solo 13 anni, con il Quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma. La cantante è stata accolta da un applauso lunghissimo e da tantissimi cartelli tra il pubblico: «Grazie Pino». Dargen D’Amico ha invece omaggiato Morricone con la Babelnova Orchestra e rilanciato l’appello alla pace. Mahmood si è esibito sulle note di Com’è profondo il mare di Lucio Dalla con i Tenores di Bitti. I Negramaro e Malika Ayane hanno cantato La canzone del sole, Mr Rain il brano Mery con i Gemelli Diversi.

Donatella Rettore è salita sul palco per duettare con il gruppo punk La Sad. L’esibizione di Diodato si è aperta con un monologo di Filippo Timi, il cantante, chitarra in mano, ha intonato Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De André. BigMama, Gaia, La Niña e Sissi hanno infiammato l’Ariston sulle note di Lady Marmelade. Il direttore d’orchestra, Alberto Cipolla, appena prima di dare inizio alla sua direzione ha mostrato a favore di telecamere il dorso della mano sulla quale compariva la scritta «F**k patriarcato». Poi il messaggio: «Non abbiate paura, fate sentire sempre la vostra voce e quando serve: denunciate», ha detto l’artista prima di baciare tutte e tre le colleghe sulle labbra.

Lo speciale Sanremo 2024

I testi delle canzoni

ALESSANDRA AMOROSO – Fino a qui I ALFA – Vai! I ANGELINA MANGO – La noia I ANNALISA – Sinceramente I BIGMAMA – La rabbia non ti basta I BNKR44 – Governo punk I CLARA – Diamanti grezzi I DARGEN D’AMICO – Onda alta I DIODATO – Ti muovi I EMMA – Apnea I FIORELLA MANNOIA – Mariposa I FRED DE PALMA – Il cielo non ci vuole I GAZZELLE – Tutto qui I GEOLIER – I p’ me, tu p’ te I GHALI – Casa mia I IL TRE – Fragili I IL VOLO – Capolavoro I IRAMA – Tu no I LA SAD – Autodistruttivo I LOREDANA BERTÈ – Pazza I MAHMOOD – Tuta gold I MANINNI – Spettacolare I MR. RAIN – Due altalene I NEGRAMARO – Ricominciamo tutto I RENGA E NEK – Pazzo di te I RICCHI E POVERI – Ma non tutta la vita I ROSE VILLAIN – Click boom! I SANGIOVANNI – Finiscimi I SANTI FRANCESI – L’amore in bocca I THE KOLORS – Un ragazzo una ragazza

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