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Ungheria, si dimette la presidente della Repubblica vicinissima a Orbán: lo scandalo della grazia a un condannato in relazione a abusi su minori

10 Febbraio 2024 - 18:09 Redazione
Katalin Novak aveva firmato il provvedimento di clemenza per il vicedirettore di un istituto per l'infanzia che coprì il superiore pedofilo

La presidente ungherese Katalin Novak ha annunciato le proprie dimissioni in seguito allo sdegno suscitato nel Paese dalla sua decisione di graziare un condannato per reati sessuali su minori. «Ho commesso un errore», ha detto la presidente nel discorso in cui ha annunciato il passo indietro. Eletta nel marzo 2022 e considerata molto vicina al premier Viktor Orbán, Novak era la prima donna a ricoprire il ruolo di capo dello Stato ungherese. Il destinatario del provvedimento di grazia che ha scatenato un putiferio è il vicedirettore di un istituto di assistenza all’infanzia di Bicske, a circa 35 chilometri da Budapest. L’uomo era stato condannato a più di tre anni di carcere nel 2018 per aver tentato di convincere alcuni minori vittime di abusi sessuali a ritrattare l’accusa. Le violenze in questione non erano state però commesse dal vicedirettore ma dal suo superiore, il direttore dell’istituto, condannato a otto anni per abusi su almeno dieci bambini tra il 2004 e il 2016.

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