Sanremo 2024: dalla valanga «Tuta Gold» alla rivoluzione Geolier e il festival perfetto di Angelina Mango – Le pagelle della finale

Annalisa – Voto 5

Non è che il pezzo sia brutto, è che febbraio proprio non gli dona. Le tonalità sono estive, funziona talmente bene che finisce per fare il giro e non funzionare affatto, finisce per stuzzicare uno sguardo di sospetto. Succede questo quando la benzina di un pezzo, in maniera piuttosto evidente, non è l’ispirazione, ma il desiderio di venirti incontro ed imboccarti. La musica è anche questo, niente di male, Annalisa voleva arrivare a questo risultato e il risultato è portato a casa con successo, un successo condiviso con tante persone che nella musica cercano esattamente questo effetto ultrapop, un pò di intrattenimento svolazzante. Ok, ma se poi bisogna fermarsi ad analizzarla, non si può non notare quanto sia profonda come il bicchiere d’acqua di un pessimista. Così per digerire questa affannosa hit serve una damigiana di Negroni, anche se, bisogna dirlo, dopo una damigiana di Negroni va bene più o meno tutto.