La rabbia di Biden contro Netanyahu, gli insulti in privato per il no al cessate il fuoco: «È uno str***»
I rapporti tra il presidente americano Joe Biden e il premier israeliano Benjamin Netanyahu sarebbero ormai tesissimi, secondo alcuni retroscena diffusi dai media statunitensi. L’ultimo quello della Nbc, secondo cui il presidente Usa in privato avrebbe parlato di Netanyahu come «quel ragazzo», definito in più occasioni «uno stronzo». Secondo la Nbc, la reazione di Biden sarebbe stata scatenata soprattutto dalla frustrazione per non riuscire a convincere il premier israeliano a cambiare strategia sulla guerra contro Hamas e accettare un piano di cessate il fuoco. Sulla ricostruzione è poi arrivata la smentita da parte del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, secondo cui i rapporti tra i due sono assolutamente rispettosi sia in pubblico che in privato. Nelle scorse settimane, però, un’accusa simile era arrivata anche dalle colonne di Politico. Secondo l’editorialista della testata americana, Jonathan Martin, Biden avrebbe definito Netanyahu – sempre in privato – un «cattivo ragazzo». Ma anche in questo caso era arrivata la smentita dal portavoce di Biden, Andrew Bates, dichiarando che «il presidente non ha ma detto ciò, né lo avrebbe mai fatto».
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