No! Questo video non mostra un bambino palestinese che si finge ferito
Prosegue la lunga serie di immagini e video decontestualizzati e attribuiti erroneamente a “PallyWood“, la parola composta di Palestina e Hollywood usata da chi sostiene che i palestinesi stiano fingendo di essere sotto attacco da parte di Israele. In questo caso, viene condiviso un video dove un fotografo trucca un bambino per poi scattare una scena dove viene tenuto da due combattenti, presumibilmente dei soldati. Secondo gli utenti, il bambino sarebbe palestinese e si finge di fatto ferito. La scena non ha nulla a che fare con Gaza, i palestinesi e l’attuale conflitto. Per questa e altre verifiche vi suggeriamo i due speciali “Le bufale della propaganda pro Israele” e “Le bufale della propaganda pro Palestina“.
Per chi ha fretta
- Il video viene condiviso dagli account social pro Israele per sostenere una presunta messinscena palestinese.
- Il video riguarda il backstage di uno scatto fotografico, che non ci risulta utilizzato dagli account palestinesi.
- Il video è stato pubblicato da un fotografo iracheno nel 2022.
- La foto fa parte di una serie di scatti che non fanno in alcun modo riferimento ai palestinesi.
Analisi
Ecco un esempio di condivisione del video, dove l’utente scrive: «Ecco… Pallywood in azione». In basso a sinistra, in russo, leggiamo il commento dell’utente @tatiana_volkov_: «Una domanda: “Perché?”».
Il video mostra come viene costruito uno scatto fotografico di un bambino con due combattenti.
Il video del 2022
Le riprese non sono recenti, come indicato dalla collega della BBC Olga Robinson. Il video risulta pubblicato il 15 dicembre 2022 dall’account TikTok @2.q3i.
Visionando il secondo profilo TikTok (@2.q3i), notiamo diversi video dove il fotografo è ben riconoscibile. C’è un secondo video riportante le foto ottenute dagli scatti fotografici della scena allestita.
Nel profilo principale, il video con la foto finale risulta pubblicato il 19 dicembre 2022.
Il fotografo iraqueno
Il fotografo ha un profilo Instagram, dove troviamo un reel e una storia dove annuncia di aver ricevuto un riconoscimento: il «Premio come miglior fotografo a Baghdad», apparentemente assegnato – secondo le scritte riportate – dal Ministero della Cultura per l’anno 2023. Nel profilo c’è anche un numero di telefono, per la precisione quello mobile con prefisso 0773 riconducibile a quelli diffusi in Iraq.
La serie di scatti
La foto scattata fa parte di una serie, presumibilmente intitolata “I’m possible“, pubblicata su Instagram il 28 dicembre 2023 dall’account 330.200 appartenente sempre allo stesso fotografo (è linkato nella bio del profilo personale). Nelle foto c’è un logo formato dalle lettere «HK» e il nome «HaraKati» con il nick «1.q3i».
La foto con il bambino è la terza. Il fotografo ha un canale Telegram, dove risulta pubblicata la foto a buona risoluzione in un post del 19 dicembre 2022. Nessuno dei combattenti fotografati risulta collegabile alle forze armate israeliane.
Conclusioni
Il video non mostra in alcun modo un bambino palestinese che si finge ferito e non risulta associabile alla cosiddetta “Pallywood”. La clip riguarda il backstage di una fotografia scattata nel 2022 in Iraq e senza alcun riferimento al conflitto a Gaza.
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