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L’idea del leghista Morelli sugli artisti in Rai: «Daspo per chi fa politica in tv anziché cantare»

14 Febbraio 2024 - 18:49 Ugo Milano
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio suggerisce di tenere fuori dalla Rai «per un periodo di limbo» gli artisti che lanciano messaggi politici

Mentre gli strascichi delle polemiche su Ghali e Dargen D’Amico continuano a tenere banco, dal governo spunta un’idea su come evitare che anche le prossime edizioni del Festival di Sanremo (e non solo) prendano una piega troppo politica. A suggerire una soluzione – tanto inedita quanto controversa – è Alessandro Morelli, senatore della Lega e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: «Sarebbe utile – spiega in un’intervista a Il Tempo – pensare a una sorta di Daspo per chi utilizza quel palco per fini diversi da quelli della musica. Un artista lì fa musica, non fa politica». La suggestione lanciata da Morelli arriva dopo giorni di polemiche per gli appelli pro-Palestina lanciati dal palco dell’Ariston da alcuni degli artisti in gara. Ma secondo il senatore leghista, il «daspo» per gli artisti potrebbe essere applicato non solo al Festival di Sanremo, ma in generale a tutto ciò che va in onda sui canali della tv pubblica. «Secondo me – precisa Morelli – chi fa politica utilizzando il palcoscenico Rai deve stare fuori dalla Rai per un periodo di “limbo”. La televisione pubblica, per cui tutti gli italiani pagano il canone, non deve alimentare la propaganda di alcuni presunti artisti».

L’ira delle opposizioni

L’idea di introdurre un daspo per gli artisti non è piaciuta ai partiti di opposizione. Ubaldo Pagano, deputato del Partito Democratico, parla di «censura governativa su chi la pensa diversamente» e bolla come «allucinanti» e «ridicole» le parole di Morelli. Angelo Bonelli e Peppe De Cristofaro, entrambi di Alleanza Verdi-Sinistra e componenti della commissione di vigilanza sulla Rai, aggiungono: «Dal sottosegretario Morelli arrivano dichiarazioni farneticanti che la dicono lunga sull’idea che la destra ha della libertà di parola e della democrazia».

Foto di copertina: ANSA/Fabio Frustaci | Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli (Roma, 8 febbraio 2023)

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