Prova a decollare la bibita di Fedez e Lazza finanziata da Del Vecchio. Cambiati i manager, mamma Lazza frena e ne tiene solo il 3%
Ora proveranno anche con i cocktail, il primo dei quali (il BitterBoem) è stato lanciato a Brera a Milano da Leonardo Maria Del Vecchio nella sua nuova Trattoria del Ciumba. Ma non ha avuto fino a qui l’esplosione commerciale che si immaginava la nuova bibita Boem che meno di un anno fa lanciarono insieme all’erede Del Vecchio i due cantanti Fedez e Lazza. Avrebbe dovuto essere distribuita ovunque già all’inizio 2024, ma al momento è ancora acquistabile solo on line o trovabile nei punti vendita Esselunga e in quelli della famiglia Bernabei di Roma, fra cui l’antica enoteca di viale Parioli che li ha resi famosi. Visti i primi mesi di mercato sembra averci visto lungo Francesca Liseno, la mamma che amministra le società di Lazza, che ha preferito limitare l’investimento al solo 3% del capitale della società che produce la bibita, la Tubo srl.
LMDV ha investito in quella bibita quasi 2,5 milioni di euro
Mercoledì 14 febbraio Fedez ha postato fra le sue storie Instagram la preparazione del nuovo cocktail davanti a Leonardo Maria Del Vecchio (LMDV) seguita da una riunione societaria con due giovanissimi manager appena arrivati per lanciare davvero la bibita. E in quel video c’era anche la notizia: dopo sette mesi già cambiato l’amministratore delegato della start-up delle bibite. Lascia Massimo Benetello e al suo posto ora c’è un giovane manager come Edoardo Tribuzio, classe ’89, con già una discreta esperienza nel settore food. Con lui è entrato in azienda per il rilancio della bibita anche Matteo Giannetti, classe ‘92, ex Marketing Manager di Campari. Sono entrambi nel video di Fedez. Non c’è invece Lazza (vero nome Jacopo Lazzarini), che è stato testimonial del lancio ma poi ha limitato il suo investimento al 3% di Tube srl acquisito da mamma Francesca attraverso la J Project srl. La maggioranza del capitale (57%) è della Happy Seltz srl, società controllata pariteticamente dalla mamma di Fedez, Annamaria Berrinzaghi, e dalla Rome & More srl della famiglia romana dei commercianti di vino, Bernabei. In un secondo tempo è entrata la Lmdv capital srl del giovane Del Vecchio acquisendo il 40% del capitale sociale, e quindi 40 mila euro, ma pagando con un aumento di capitale riservato un sovrapprezzo di 2.460.000 euro che ha dato alla società tutta la liquidità necessaria agli investimenti.
La lattina dal sapore di zenzero venduta a 2,8 euro
La Boem, bibita ancora in attesa di decollo, è un hard seltzer modellato da bibite di successo nel mercato americano lanciato alla fine della scorsa primavera da Lazza e Fedez, che hanno raccontato di avere passato un anno a fare degustazioni con Del Vecchio e i Bernabei prima di trovare il gusto ritenuto ideale per il lancio. Al momento è una lattina con seltz, aromi naturali, gusto di zenzero e un tasso alcolico di 4,5 gradi. Ci tengono a dire che è una bibita «vegana» e «gluten free», che «rappresenta una nuova categoria di bevande fun and flexible per ogni occasione» e che la bibita «è disruptive e accattivante. Dà senza chiedere e detta nuove regole nel settore». Sul sito si può acquistare un minimo di 4 lattine da 33 cl da ricevere a casa al prezzo unitario di 2,80 euro.
Gli affari di Lazza stanno andando a gonfie vele
Quello nella Tubo srl è il solo investimento deciso da mamma Lazza con la J project srl. La signora Francesca amministra però anche la società principale del figlio rapper, la J srl di Milano che si occupa di “rappresentazioni artistiche”. A differenza della signora Berrinzaghi che con il marito ha il controllo azionario del 90% dell’impero del figlio Fedez (cui resta solo il 10%), mamma Lazza ha solo il 30% della società del figlio, che ne ha saldamente in mano il 70%. E gli affari lì vanno davvero a gonfie vele. Nata a fine luglio del 2021 la società di Lazza nel 2022 ha già superato il milione di euro di ricavi (per l’esattezza ha fatturato 1.162.195 euro) registrando un ragguardevole utile netto di 612.979 euro. Se si considera che quello era stato un ottimo anno grazie al vendutissimo album Sirio, ma che quello successivo Lazza è esploso ancora di più grazie al brano Cenere con cui è arrivato secondo al Festival di Sanremo e ha raggiunto i record di vendita dell’intero anno, è probabile che gli affari siano andati ancora meglio nel bilancio 2023 che verrà approvato entro il prossimo mese di giugno.
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