«La cocaina? Fatta con urina di maiale, cemento, gasolio e acetone»: il racconto del procuratore Nicola Gratteri – Il video
«Per arrivare a questo prodotto che vediamo in foto bisogna frullare le foglie con un decespugliatore. Poi se l’impasto è molle si mette cemento da costruzione, si fa quindi macerare nel gasolio. Se manca il gasolio, si mette urina di maiale. E poi ci sono varie sostanze chimiche che si usano, dall’acetone alla sostanza più innocua che è l’etere». È Nicola Gratteri, magistrato calabrese e neo-procuratore di Napoli, a spiegare da cosa è composta la cocaina che dalla Colombia, la Bolivia e il Perù inonda l’Europa e l’Italia. Peter Gomez, durante la prima puntata de La confessione su Rai3, chiede al magistrato esperto di narcotraffico quali sono gli effetti di queste sostanze sul corpo. «Incidono molto sul sistema cardiocircolatorio, infatti se voi vedete c’è un forte aumento in questi ultimi decenni di infarti. Negli anni Settanta ci impressionavamo per l’eroina, perché si moriva con l’ago nel braccio sulla panchina della villa comunale. Ora non è più così, anche l’eroina viene sniffata: è vero che così c’è un effetto ritardante, ma comunque costa la metà della cocaina», spiega il procuratore.
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