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Terzo mandato, è ancora lite. Ciriani: «Zaia non è eterno», il governatore: «Io come San Sebastiano» – Video

Il ministro per i Rapporti col parlamento: «Noi vogliamo giocare tutte le partite»

Non scende la tensione tra FdI e Lega (con Forza Italia allineato al partito maggiore) sul terzo mandato per i governatori, tensione che potrebbe avere dirette conseguenze sull’approvazione della riforma costituzionale del premierato. E a metà mattina, il ministro per i Rapporti con il parlamento, Luca Ciriani, già mena il primo fendente: «Senza peccare di modestia, noi vogliamo giocare tutte le partite. Per Zaia, che è stato un ottimo governatore, sarebbe il quarto mandato, L’alternanza potrebbe essere possibile. Nessuno è eterno, neanche Zaia», dice intervistato a SkyTg24, parlando del terzo mandato per i governatori e della possibilità che sia invece Fratelli d’Italia ad avanzare la candidatura a governatore per una delle regioni più simboliche per la Lega. «Noi siamo il primo partito italiano, fermo restando che la nostra stella polare è l’alleanza del centrodestra, chiediamo che ci venga attribuito un peso proporzionale ai nostri voti, sarà il Veneto, sarà il Piemonte (dove il governatore Alberto Cirio è espressione di Forza Italia ndr)». «Noi siamo stati leali e corretti anche perché crediamo all’autonomia differenziata delle Regioni. L’altra faccia della medaglia è il premierato» che garantisce «stabilità» a «chiunque governa questo paese»: «Noi auspichiamo che la riforma, possa essere approvata in prima lettura al Senato prima dell’estate» e «possa camminare insieme alla riforma dell’autonomia».

ANSA/ANDREA MEROLA

Chiamato in causa, Luca Zaia glissa: «L’eternità non è di questo mondo: trovo anche un po’ simpatico, carino, mi fa anche un po’ sorridere, pensare che l’unico dibattito di questo Paese sia il sottoscritto». Non nasconde di essere interessato a restare alla guida del Veneto: «Mi sento un po’ come San Sebastiano con le frecce che arrivano ma io ho altro da fare, non ho tempo da perdere. Se l’unico problema è questo ne prendo atto. Ogni giorno si parla del mio futuro, non ho mai avuto tanta gente interessata a me».

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