Carlo Calenda (Azione): «Renzi non è candidabile alle elezioni europee»
«Non considero in alcuna maniera Renzi candidabile alle elezioni europee. Il codice etico dei parlamentari europei parla chiaro». A dirlo su Radio 24 è il leader di Azione Carlo Calenda. Che poi spiega: «Il codice stabilisce che non puoi avere conflitti di interessi, come quelli di Renzi, e non puoi essere pagato da una dittatura straniera. Non è una questione personale, è una questione di modo di fare politica». E chiude ad eventuali alleanze per le elezioni europee: «Una cosa con Italia Viva non accadrà». Ribadendo: «Abbiamo detto a Più Europa che siamo disponibili a fare un’alleanza, non siamo disponibili a fare un’ammucchiata comune con Iv. Ho fatto un errore quando ho pensato che Renzi potesse comportarsi in modo lineare, ma ora quell’errore non lo faccio più».
Il leader di Azione ha anche detto di essere disponibile a un bis di Ursula von der Leyen come capo della Commissione europea. E ha attaccato Salvini: «Non ha ritenuto di dire una parola sull’assassinio di Navalny. Il legame con Putin e il suo partito rimane forte. E questo sarà uno dei grandi problemi dopo le elezioni europee che inciderà sulla tenuta del governo. Stesso problema rappresenta Conte per il così detto ‘Campo largo’. La politica estera sta mandando in frantumi il bipolarismo». La Lega ha risposto in una nota: «Carlo Calenda mente o non sa di cosa parla: il comunicato con il cordoglio di Matteo Salvini e della Lega per la morte di Navalny è di ieri pomeriggio e si parla di scomparsa ‘sconcertante’ su cui fare ‘piena luce’. Questa volta, oltre alla smentita, Calenda riceverà anche una querela».
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