Strage di Altavilla Milicia, l’autopsia conferma: «I due fratellini sono stati torturati». Lunedì la camera ardente
«In tanti anni di carriera non ho mai visto nulla di più orribile», ha detto in conferenza stampa il procuratore capo di Termini Imerese Ambrogio Cartosio, raccontando cosa hanno visto investigatori e soccorritori che per primi hanno messo piede nell’abitazione di Altavilla Milicia, nel Palermitano, dove si è consumata la strage familiare in cui sono stati uccisi Emanuel, 5 anni, Kevin, 16, e la madre Antonella Salamone. Sono quattro gli indiziati in questa prima fase dell’indagine: Giovanni Barreca, marito e padre delle vittime, la figlia 17enne che ha confessato di aver preso parte alle sevizie sui fratelli, e una coppia che li avrebbe convinti a compiere quegli assurdi riti purificatori per «liberarli dal demonio». Ora sono arrivati i primi risultati delle autopsie sui corpi dei due minorenni, a confermare gli orrori perpetrati per giorni per compiere l’esorcismo domestico. I due fratelli sono stati seviziati e torturati, sui corpi sono stati riscontrati segni evidenti di bruciature e maltrattamenti di ogni genere. Così come aveva ammesso anche la 17enne, che ha ave spiegato di aver partecipato alla strage. Le analisi sui resti della madre richiederanno invece più tempo. La donna è stata bruciata e fatta a pezzi, poi le ossa sono state seppellite in giardino. Esami più approfonditi, compreso quello del dna, verranno eseguiti in questi giorni, anche per tentare di stabilire le cause del decesso.
La camera ardente
Terminate le autopsie, le salme di Kevin ed Emanuel faranno ritorno a casa, ad Altavilla Milicia, lunedì 19 febbraio. Per loro verrà allestita la camera ardente presso la struttura comunale Zucchetto, che rimarrà aperta da mezzogiorno alle 20. Intorno alle 18 è atteso anche l’intervento del parroco don Salvio Priola, che dedicherà un messaggio alle due giovani vittime e presiederà un momento di preghiera. «Con la certezza di interpretare il profondo sentimento di cordoglio dell’intera Comunità altavillese», ha detto il sindaco Pietro Virga, «ho proclamato, d’intesa con gli altri Amministratori comunali, il lutto cittadino per domani, quando saranno tumulate le salme di Kevin ed Emmanuel Barreca, tragicamente morti insieme alla madre Antonella Salamone». Il comune si costituirà parte civile nel processo: «È stata una scelta maturata e ponderata, ci sono tutti i presupposti, dal danno di immagine per il mio centro oltre per un vero dolore e smarrimento per quanto successo».
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