La villa di Berlusconi a Lampedusa venduta per 3 milioni: chi l’ha comprata
Nonostante fosse noto che per le sue vacanze Silvio Berlusconi prediligesse le cristalline acque della Sardegna, il Cavaliere aveva investito anche in Sicilia. Acquistando, nel 2011, una villa a Lampedusa da 250 metri quadrati (a cui si aggiunge un ampio giardino), per un milione e mezzo di euro. Ora sembrerebbe che l’immobile, denominato Villa Due Palme, sia stato venduto per il doppio della cifra all’economista Gianni Profita, 63 anni, nato a Acquaviva Platani (in provincia di Caltanissetta). Ne dà notizia il Corriere: sarebbe l’esito di una trattativa riservata che si è conclusa nelle scorse settimane. E rientra in un più ampio progetto degli eredi del Cav, che puntano ad alleggerire l’ingombrante patrimonio immobiliare del fondatore di Forza Italia. E che all’inizio del mese hanno messo in vendita anche la più celebre villa Certosa in Costa Smeralda, dove sono stati ospitati vip da ogni parte del mondo.
L’acquirente
Gianni Profita, che si sarebbe accaparrato la struttura siciliana per circa 3 milioni di euro, è il rettore della Saint Camillus international university of health and medical sciences (UniCamillus) di Roma. Dal 2018 è inoltre Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Università UniCamillus della Capitale. Vanta un curriculum accademico di lungo corso: è stato docente di Produzione e Gestione dello Spettacolo presso la Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università La Sapienza, dopo aver insegnato alla Facoltà di Scienze Politiche della Luiss Guido Carli e all’Università degli Studi di Udine. Ha inoltre guidato la Direzione generale cinema del Ministero dei beni e attività culturali. Forte della sua esperienza nel settore (ha ricoperto anche il ruolo di direttore generale della Società italiana degli autori ed editori, ovvero la Siae), ha infatti firmato diversi saggi sui sistemi di sostegno alle produzione cinematografica, con particolare attenzione alle implicazioni giuridiche, economiche e fiscali, ai contenuti e alla proprietà intellettuale.
La villa
L’edificio risale agli anni ’70, dispone di una spiaggia privata ed è in stile mediterraneo. Al momento dell’acquisto, nel pieno di una delle crisi migratorie che da anni affliggono l’isola, Berlusconi aveva spiegato il suo investimento come dimostrazione di sostegno. La villa sarebbe infatti dovuta diventare uno «spot» per il rilancio turistico dell’isola. «Sono andato su internet e ho comprato una casa a Cala Francese», annunciò dopo essere sbarcato in visita a Lampedusa. In realtà la struttura rimase per la maggior parte del tempo deserta: Berlusconi vi fece solo una fugace apparizione nel 2019.
Foto copertina: Corriere della Sera
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