Davide Casaleggio al veleno sul M5S di Conte: «Se mio padre lo vedesse sarebbe inc***ato nero». Gelo sull’ipotesi nuovo partito con Dibba
A quasi tre anni dall’addio al Movimento 5 stelle, Davide Casaleggio non si è riappacificato con l’ex creature di suo padre, Gianroberto. Anzi. Il giudizio del patron della Casaleggio su quel che è diventato oggi il Movimento non potrebbe essere più severo. «Se mio padre oggi vedesse il M5S sarebbe incazzato nero con tutte le persone che ha conosciuto», tuona Casaleggio jr. Che vede ormai chiaramente quell’esperienza imprenditoriale-politica come una pagina chiusa. «Rousseau è una piattaforma che non esiste più: l’abbiamo trasformata in un progetto che si chiama Camelot. Avevamo creato un modello di democrazia partecipata: quando me ne sono andato era anche perché le domande che venivano poste sul sito erano un po’ troppo indirizzate». L’imprenditore si sfoga ai microfoni di Un giorno da pecora, il programma di Rai Radio 1 condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. E non le manda a dire all’attuale leader del Movimento, Giuseppe Conte: «Non necessariamente avere tante persone che ti seguono su Facebook è garanzia di successo. Il suo errore più grande è stato pensare ad un modello completamente diverso di organizzazione senza metterlo in piedi prima, è un problema anche per lui farsi eleggere senza nemmeno uno sfidante». E pensare che a un certo punto dell’avventura Casaleggio jr. rischiò di finire per lavorarci fianco a fianco con Conte: ma al governo. «Nel governo Conte I mi proposero di fare il ministro dello Sviluppo economico (ruolo assegnato poi a Luigi Di Maio, ndr), ma risposi subito di no», ricorda l’imprenditore.
Il vuoto politico e i rapporti con Grillo, Raggi e Dibba
Quanto a Beppe Grillo, il rapporto non pare deteriorato alla stessa maniera, ma certo non è più quello di una volta. Se è ancora interessato al M5S? «Non lo so, chiedetelo a lui, diciamo che ora ha altre preoccupazioni», risponde Davide Casaleggio. Anche perché oggi, riferisce, «con Beppe ci sentiamo spesso, via messaggio, parliamo sopratutto dei nostri bambini». Ma oggi, chiedono i conduttori, per chi vota Casaleggio jr? La risposta è poco incoraggiante: «Alle ultime elezioni non ho votato. E farò lo stesso alle Europee». Forse che allora l’imprenditore sia tentato di riempire il vuoto che vede lanciando una nuova creatura politica, magari con i redivivi Virginia Raggi e Alessandro Di Battista come è stato scritto? «No, non è vero, si scrivono delle cose senza informarsi chiedendo ai diretti interessati…», è la gelida reazione del businessman. «Conosco e stimo Virginia ed Alessandro ma con loro ho già fatto un progetto, che poi è andato al governo».
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