No! Tajani e il Governo italiano non vietano di vendere cibo e acqua ai cittadini russi
Circola un testo in cui il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, viene accusato di aver vietato la vendita di cibo e acqua ai cittadini russi negli aeroporti italiani. A sostegno dell’accusa, viene condiviso il video di Anna Larina, la cittadina russa protagonista di un episodio avvenuto nell’aeroporto di Fiumicino lo scorso 18 febbraio 2024. In realtà, gli utenti che condividono l’accusa contro Tajani non hanno affatto seguito la vicenda, soprattutto non sono andati a verificare se esista una norma del genere da parte del Governo Meloni.
Per chi ha fretta
- Non esiste alcuna norma che vieti la vendita di cibo e acqua ai cittadini russi.
- Il testo diffuso online interpreta in maniera scorretta la vicenda accaduta a una donna russa nell’aeroporto di Fiumicino.
Analisi
Ecco un esempio di condivisione:
Gli italiani dimostrano la loro ammaestrabilità.
Il ministro zerbino Tajani ha vietato di vendere cibo e acqua ai cittadini russi in tutti gli aereoporti italiani.
Solidarietà a questa ragazza e a tutto il fantastico popolo russo impegnato a difendersi dal nazismo dilagante di…
La speranza in una classe di politici statisti e la schiena dritta è persa. I giovani non hanno più esempi validi.
P.S.
Qualcuno però ha visto il video di questa ragazza e ha cercato di metterci una pezza (vedi immagine) come fa ogni buon PR.
Il testo è simile a quello pubblicato via Twitter dall’utente “Again Carla” (con la spunta blu a pagamento) in un tweet del 19 febbraio:
Il testo risulta copiato e incollato da un canale Telegram chiamato “IONONMIARRENDO GROUP“. Il post risulta pubblicato pochi minuti prima (19:58) del tweet sopra riportato (19:56).
Non esiste alcuna norma del genere
Nel video e negli interventi successivi, Anna Larina non afferma affatto che il ministro Tajani o il Governo italiano abbiano approvato un provvedimento del genere. Il riferimento al ministero degli Esteri viene da lei riportato nelle risposte che avrebbe ottenuto dalle dipendenti del Duty Free di Roma Fiumicino. Insomma, le avrebbero negato la vendita sostenendo un inesistente regolamento indicando come fonte il sito del ministero di Tajani.
Di fatto, una norma del genere non esiste e non troverete alcun riscontro ricercando nel sito del Ministero degli Esteri, così come in qualunque decreto o legge approvata in Italia dal 2022 ad oggi. Anche la società Aeroporti di Roma e quella che gestisce il Duty Free hanno ben chiarito che «non esiste nessuna normativa, né direttiva aziendale o aeroportuale che vieti la vendita di acqua a chiunque, tantomeno a cittadini di nazionalità russa o passeggeri diretti in Russia».
Conclusioni
A causa di una errata interpretazione della vicenda raccontata da Anna Larina, alcuni utenti hanno accusato ingiustamente e in maniera del tutto infondata il Ministero degli Esteri e il ministro Tajani. Non esiste alcuna norma del Governo Meloni che vieti la vendita di cibo e acqua ai cittadini russi.
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