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Chi sono i 30 eroi quotidiani premiati da Sergio Mattarella: dall’anziana che aiutò i migranti di Cutro a Mattia che salvò la piccola di Torino

24 Febbraio 2024 - 13:29 Stefania Carboni
I nomi di chi si è distinto per il suo impegno civile

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito trenta onorificenze al merito, che verranno ufficialmente consegnate durante la cerimonia al palazzo del Quirinale il 20 marzo alle 16,30. Sono persone, tra i 25 e gli 82 anni, che si sono distinte per il loro impegno civili ed eroismo, contro la violenza di genere e per le minoranze e l’inclusione. Tra loro c’è lo chef stellato che abbandona la sua attività per i disabili, l’anziana calabrese che ha aiutato i migranti del naufragio di Cutro e il più giovane Leonardo, 25 anni, sulla sedia a rotelle, che ha pronunciato un discorso diventato virale in rete. Infine tra le onorificenze si ricorda la signora Licia, 88 anni, che aiuta i detenuti. Tra i nomi spunta anche quello di Mattia Aguzzi, 37 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana premiato «per aver salvato una bambina precipitata da un palazzo rischiando per la propria incolumità fisica». Mentre camminava per il centro di Torino, vendendo una bambina appesa alle grate di un balcone di un piano alto di un edificio, si è precipitato prendendo la piccola al volo e salvandole così la vita.

-Mattia Abbate, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana per l’aiuto concreto a chi vive situazioni di disabilità. Affetto da distrofia muscolare di Duchenne (DMD), ha scritto alla redazione di un giornale per denunciare disservizi di uno stadio che impedivano l’accesso dei disabili

-Mattia Aguzzi, 37 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana per aver salvato una bambina precipitata da un palazzo a Torino

-Licia Baldi, 88 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana per le attività educative e di assistenza ai detenuti nella Casa di reclusione di Porto Azzurro

-Simone Baldini, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Costretto sulla sedia a rotelle, è un atleta paralimpico. Ha aiutato a spalare le strade dal fango nelle città romagnole colpite dall’alluvione

-Lucia Bevilacqua, 65 anni e il marito Salvatore Pilato 64 anni, Ufficiali dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Gestiscono la cooperativa La Melagrana che si occupa di fornire ai ragazzi diversamente abili competenze idonee per un inserimento nel mondo del lavoro

-Antonio Bodini, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana per aver ideato il Baskin, sport che permette ai diversamente abili di giocare insieme

– Vincenzo Bordo, 67 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, da più di trenta anni, accanto alle persone più povere di Seul

– Marco Caprai, 60 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, perché dà lavoro nella sua azienda vitivinicola a persone immigrate

– Giuseppina Casarin, 65 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Con il suo coro Voci dal Mondo riesce a facilitare le relazioni tra persone anche di diversi Paesi

– Dario Cherici, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana volontario, ha spalato nell’alluvione nella provincia di Prato

– Marina Clerici, 68 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, per l’attività familiare volta all’ accoglienza e all’ospitalità di persone con malattie o con difficoltà di carattere psico – sociale

– Marta Delle Piane, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e Gabriele Bona, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana per la loro attività di sostegno e di promozione a favore della ricerca scientifica sulle malattie reumatiche infantili e il sostegno con l’associazione per le malattie reumatiche infantili (AMRI) e il lavoro svolto dalla Clinica Pediatrica e Reumatologia dell’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova

– Nicola Di Lena, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, chef in un ristorante stellato ha deciso di rientrare nella sua terra dove ha fondato una pasticceria che offre lavoro a persone vittime di violenza o con disabilità

–  Maria Eleonora Teresa Galia, 53 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, perché nel ricordo della figlia, aiuta i bambini malati rallegrandoli con giocattoli e finanziando investimenti negli ospedali

– Francesco Giannelli Savastano, 74 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana: perché ha fondato un’associazione che ha lo scopo di ospitare gratuitamente bambini con patologie e le loro famiglie, facilitandoli nel raggiungere l’ospedale

– Marta Grelli, 26 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana perché ha creato un sito che offre l’opportunità a persone diversamente abili di poter viaggiare in modo consapevole conoscendo i posti più adatti alle loro esigenze

– Pietro Literio, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana perché ha realizzato un ambulatorio che offre gratuitamente visite mediche e screening per la popolazione del suo territorio

– Leonardo Lotto, 25 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Dopo un incidente che lo ha costretto alla sedia a rotelle si è laureato e ha conseguito un Master al termine del quale ha pronunciato un discorso motivazionale diventato virale in rete

– Michele Mele, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Ricercatore presso l’Università del Sannio si occupa nella sua attività di ricerca delle problematiche delle persone ipovedenti, migliorando il loro quotidiano

– Giovanni Neri, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana sostiene la ricerca nel campo dell’oncologia pediatrica, impegnandosi anche per accrescere la cultura della solidarietà e della condivisione negli adolescenti andando nelle scuole

– Nicolina Parisi, 82 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana perché ha dato la sua disponibilità ad accogliere nella tomba di famiglia le salme dei migranti deceduti dopo il naufragio di Cutro

– Antonio Piccolo, 74 anni e Carlo Sagliocco, 71 anni, Commendatori dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Tramite la loro Scuola Calcio offrono un posto dove i giovani di Scampia si possono ritrovare e promuovere iniziative sociali

– Marco Randon, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, al fianco di popolazioni colpite da calamità naturali preparando e distribuendo pane e prodotti da forno

– Sarah Sclauzero, 51 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Con altre donne ha fondato il centro antiviolenza APS “Me.Dea” Onlus con la finalità di formare le persone alla non violenza in tutte le sue manifestazioni

– Gianni Stinziani, 54 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Con l’associazione da lui fondata nel 2015 “Il mondo e noi” realizza diversi progetti volti a rafforzare la solidarietà, l’inclusione e la riabilitazione delle persone con spettro autistico

– Paola Maria Tricomi, 32 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Nel suo percorso universitario si è impegnata per poter garantire alle persone con disabilità il diritto allo studio

– Stefano Ungaretti, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Dopo la morte del fratello, ha deciso di fondare un’associazione attraverso la quale intende sia sensibilizzare le persone al mondo del primo soccorso, sia dotare centri sportivi e aziende di defibrillatori automatici

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