Anche Salt Bae vittima del caro prezzi: costretto a spegnere i riscaldamenti nel ristorante che vende bistecche da 600 sterline
Il caro prezzi tocca anche lo chef Salt Bae, costretto a spegnere i riscaldamenti a causa dei prezzi alle stelle delle bollette energetiche. Secondo quanto riferisce il Guardian, la steakhouse Nusr-Et – il punto vendita dell’hotel Park Tower a Knightsbridge (Londra) famoso per i costosissimi piatti in cui una bistecca può arrivare a costare tra le 600 e le 700 sterline – ha dichiarato di aver dovuto fare uno sforzo per risparmiare energia. Neanche l’aumento dei profitti, infatti, è stato sufficiente ad affrontare serenamente il caro prezzi. La società fondata da Salt Bae ha affermato che «i profitti prima delle imposte sono aumentati del 44% a quasi 3,3 milioni di sterline nel 2022, mentre le vendite sono cresciute di quasi il 66% a 13,6 milioni di sterline nel 2022». Ma nei suoi resoconti, ha precisato di aver cercato di «migliorare l’efficienza energetica a livello operativo con sforzi come spegnere il riscaldamento centralizzato dopo la chiusura o durante le ore di punta quando la domanda di riscaldamento è inferiore e spegnere le luci durante le ore di chiusura». Il taglio dei riscaldamenti non è l’unico intervento del locale per ridurre i costi. Già nel 2021 il ristorante aveva deciso di abbandonare alcuni prodotti tipici, come nel caso della bistecca ricoperta d’oro da 1.450 sterline.
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