No! Questa struttura non c’entra nulla con la fantomatica «geoarma» Haarp
Una foto di un grande complesso di antenne usata per giustificare la teoria secondo cui un sistema di studio delle onde Haarp verrebbe utilizzato per modificare il clima e generare disastri naturali. La novità? Le antenne non sarebbero più solo in Alaska, secondo le teorie, ma in tutto il mondo. Solo che la foto della struttura condivisa non c’entra nulla con la fantomatica «geoarma» Haarp. La struttura si trova a Chernobyl, ed è un vecchio sistema di rilevazione missilistica sovietico.
Per chi ha fretta:
- Numerosi post su Facebook condividono una foto di un complesso di antenne sostenendo che sia una delle tante nuove antenne di Haarp.
- Haarp è un impianto di studio delle radiazioni solari sulle telecomunicazioni situato in Alaska.
- Spesso è stato oggetto di teorie secondo cui verrebbe usato per modificare il clima e generare disastri naturali.
- Queste teorie sono infondate.
- La foto mostra Duga, un vecchio rilevatore missilistico sovietico.
- La struttura si trova a Chernobyl e non c’entra nulla con Haarp.
Analisi
Vediamo uno screenshot di uno dei post oggetto di verifica. Nella descrizione si legge:
RISCALDATORI IONOSFERICI HAARP SCOPERTI IN TUTTO IL MONDO UTILIZZATI PER LA MODIFICA DEL METEO! Riesci a gestire la verità? HAARP non è solo in Alaska, ma è diffuso uniformemente in tutto il nostro mondo! Controllato in tandem con altri programmi di modificazione del tempo, che lavorano tutti simultaneamente insieme per portare “l’inferno sulla terra”, ovvero il tempo viene modificato su una scala che molte persone non possono immaginare! Ogni paese ha il proprio riscaldatore ionosferico HAARP, ce n’è anche uno in Colorado e Massachusetts! Il loro scopo sinistro, distruggere l’ambiente naturale della nostra terra incolpando il “riscaldamento globale”. Riscaldatore ionosferico: “Potente trasmettitore HF (da 2,8 a 10 MHz) che induce una modifica temporanea e controllata della temperatura degli elettroni all’altitudine desiderata”. Gli array di antenne riscaldanti pompano elettricità dal suolo nell’atmosfera! Questa alterazione elettrica artificiale della nostra ionosfera crea molti effetti diversi. Questi esperimenti sono molto controversi e probabilmente non influenzano solo la nostra atmosfera, ma potrebbero influenzare anche il tuo umore. Le microonde ad alta energia possono pizzicare il campo elettromagnetico nella ionosfera come le dita che suonano un’arpa. Questo può produrre segnali radio a frequenza molto bassa che possono penetrare nel terreno o nell’acqua – a volte fino a profondità superiori a 100 metri (328 piedi) nell’oceano, rendendolo un possibile metodo di comunicazione per i sottomarini. Secondo un precedente rapporto del South China Morning Post, la Cina sta ora costruendo una struttura ancora più grande e avanzata a Sanya, Hainan, con la capacità di manipolare la ionosfera sull’intero Mar Cinese Meridionale. Le onde a frequenza ultrabassa generate da queste potenti strutture potrebbero persino influenzare il funzionamento del cervello e del corpo umano, causando effetti collaterali come; mal di testa, cancro, perdita di concentrazione e problemi al fegato, solo per citarne alcuni. Spruzzare particelle di metalli pesanti significa aumentare la conduttività dell’atmosfera (il riscaldamento globale o il cambiamento climatico sono l’articolo di copertina), che, se usati insieme a questi riscaldatori, vengono utilizzati per creare tutti i tipi di disastri “naturali”, come l’accensione di incendi che bruciano case e non alberi, creando terremoti, modificando le proprietà elettriche atmosferiche tanto da creare uragani, tornado e inondazioni. Scritto da Scott L. Biddle.
La teoria del complotto Haarp
Quella su Haarp è una teoria secondo la quale l’High Frequency Active Auroral Research Program sarebbe stato creato per modificare il clima, e secondo alcuni anche per generare disastri naturali e terremoti. In realtà, come già avevamo visto su Open, l’impianto invia onde radio nella ionosfera, riscaldandola leggermente e causando delle leggere ondulazioni (whistlers), analoghe ma più deboli di quelle causate dalla radiazione solare. In questo modo è possibile studiare come queste perturbazioni influenzino le comunicazioni radio. Tuttavia, poiché la ionosfera si trova ben oltre gli strati atmosferici che possono influenzare il clima e il meteo.
Come illustrato dal professor Fred Menk, membro del comitato scientifico nazionale per lo Spazio e la radio degli Usa, a Logically i segnali di Haarp non sono progettati e non possono in alcun modo modificare il clima. Qualsiasi teoria di questo tipo è senza senso, dichiara. La ionosfera, ovvero «la regione studiata da Haarp si trova a un’altitudine di 250 – 450 km, mentre gli aerei volano e il clima si origina ad altitudini di pochi chilometri sul livello del mare», spiega il professore. E aggiunge: «Le onde di Haarp non hanno alcun impatto sulle altitudini minori».
L’impianto a Chernobyl
Precisato ciò, l’immagine che secondo chi la condivide mostrerebbe uno degli «array di antenne» di Haarp trovate in tutto il mondo, in realtà è il centro radio di telecomunicazioni di Pripyat dove si trova la centrale nucleare di Chernobyl, protagonista dell’omonimo disastro nucleare nel 1986. Quella che si vede è la Duga. Come scrive la Cnn, una delle antenne più grandi mai costruite con i suoi 700 metri di lunghezza e 150 di altezza, nota anche come il «picchio russo». Venne installata dall’Unione Sovietica negli anni 1970 per rilevare il lancio di missili balistici intercontinentali dall’Occidente.
Esiste un complesso di antenne gemelle denominato Duga-2, installato a Kosmolsk sull’Amur, città dell’estremo ovest della Russia. Questo tipo di tecnologia è stato superato dallo sviluppo dei radar, che oggi hanno un raggio di rilevazione ben maggiore rispetto a cinquant’anni fa, e dalle rilevazioni satellitari. Il complesso di antenne non è più in funzione dal 1989. Che si tratti del picchio russo è confermato da questa foto che lasciamo qui sotto.
Conclusioni
Numerosi post su Facebook condividono una foto di un complesso di antenne sostenendo che sia una struttura della fantomatica «geoarma» Haarp. La foto mostra Duga, un vecchio rilevatore missilistico sovietico. La struttura si trova a Chernobyl e non c’entra nulla con Haarp.
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