Il ritratto di Giorgia Meloni secondo Armani: «Un bellissimo viso e due “elementi” così, ma in Europa scompare tra leader uomini»
Giorgia Meloni «ha due elementi importanti in corpo abbastanza robusti, non ce li ha ma è come se li avesse». A parlare, al termine della sua sfilata per la Fashion Week di Milano, è lo stilista Giorgio Armani, rispondendo alla domanda di un giornalista inglese che gli ha chiesto cosa ne pensasse del «governo di estrema destra» guidato dall’attuale presidente del Consiglio. «Sulla politica e le strategie che mette in atto non sono così competente, ma mi secca a volte vederla così piccolina e minuta in Europa in mezzo a tanti statuari ed eleganti signori, lei lì con la sua giacchettina. Ma ha un bellissimo viso», ha dichiarato. Chiamato a presentare il tema dei «fiori d’inverno» introdotti nella sua nuova collezione, Armani ha rilasciato una serie di considerazioni che spaziano dalla moda alla politica.
«Stufo di vedere donne in mutande in città»
Alla vigilia dell’ultimo giorno di fashion week, Armani tiene a chiarire di non essere a dire il vero un grande fan di questa tipologia di eventi, ritenendo che la concentrazione e il ritmo accelerato non siano adeguati. Quanto alle sue opere, Armani racconta: «Quando creo la mia moda penso sempre a donne che posso incontrare ovunque e non fra eccitazioni intellettuali e sessuali. Penso a donne coerenti con il loro volto. Continuiamo ad accettare tutti, ma io non ci sto. Io sono stufo di vedere una matta che gira in mutande in via Montenapoleone a Milano. Donne trasformate – precisa lo stilista – in un oggetto del desiderio e se c’è un 50 per cento degli uomini che le ama così, c’è un 50 che dice di no». E conclude: «Io poi detesto il termine moda, vorrei fosse abolito».
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