No! Il video di questo aggressore non riguarda la metro B di Roma
Circola un video dove un uomo aggredisce diverse donne in una stazione della metropolitana. Secondo diverse pagine Facebook, l’individuo avrebbe agito in una fermata della metro B di Roma. Tuttavia, la struttura ripresa non assomiglia affatto a quelle delle fermate romane. La scena riguarda un fatto di cronaca avvenuto all’estero, dove l’uomo è stato fermato a seguito dell’aggressione sessista contro diverse donne.
Per chi ha fretta
- Il video non riprende un aggressore nella metro B di Roma.
- La struttura ripresa nel video non coincide con quella della metropolitana romana.
- L’episodio è avvenuto in una stazione della metropolitana di Barcellona.
- L’uomo è stato fermato e poi detenuto dai Mossos.
- Grazie alle prove e alle denunce delle vittime, l’uomo è in carcere senza possibilità di cauzione.
Analisi
Il video è stato condiviso dalla pagina Facebook Polizia Penitenziaria per sempre con la seguente descrizione:
Attenzione
Guardate questo individuo alla fermata della metro B di Roma.
Il video è stato condiviso con la stessa descrizione anche da altre pagine come L’informazione Rdc:
Stesso discorso per la condivisione della pagina Facebook Reporter Sorrento:
Non Roma, ma Barcellona
La scena ripresa non riguarda la metropolitana romana, ma quella di Barcellona. La vicenda viene riportata da 20minutos.es in un articolo del 12 febbraio 2024 dal titolo «Un uomo colpisce tutte le donne che incontra nella metro di Barcellona: una ha un infortunio grave» («Un hombre golpea a todas las mujeres que se cruza en el metro de Barcelona: una tiene una lesión grave»). Il fatto è avvenuto presso la fermata Camp de l’Arpa. Nell’articolo leggiamo che l’uomo è stato fermato dagli agenti della sicurezza e successivamente portato in detenzione dai Mossos d’Esquadra, la forza di Polizia della Catalogna.
Mentre il video contenente l’informazione scorretta continua a circolare, la pagina Facebook Polizia Penitenziaria per sempre («creata per poliziotti penitenziari in servizio e in quiescenza e per tutti i simpatizzanti») condivide un articolo dove si parla dello stesso video e della sua corretta geolocalizzazione.
Il fermo e la detenzione
Per quanto possa sembrare strano, inizialmente, l’uomo era stato identificato e poco dopo rilasciato «in assenza di prove», in particolare evidenze di gravi infortuni causati alle donne. Attraverso la successiva acquisizione del video, insieme al rapporto medico di una delle donne aggredite, dove si riscontravano danni significativi, le autorità hanno arrestato e incarcerato l’individuo. La prima denuncia da parte di una delle vittime è stata presentata il giorno successivo ai fatti. Sono seguite altre cinque denunce da parte di altrettante vittime. Attualmente, l’uomo si trova in carcere senza possibilità di cauzione.
Conclusioni
Il video non mostra affatto un aggressore nella metro B di Roma. La scena riguarda un fatto avvenuto a inizio febbraio 2024 a Barcellona, dove l’uomo è stato fermato e poi detenuto dai Mossos.
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