Maltempo, in Veneto 60 interventi dei pompieri. Il sindaco di Vicenza: «Restate a casa»
Sessanta interventi dei vigili del fuoco per il maltempo in Veneto, dove la situazione continua ad essere molto difficile dopo i nubifragi di ieri. Le squadre dei pompieri sono state impegnate soprattutto nelle province di Padova, Vicenza e Verona per alberi abbattuti, danni d’acqua, prosciugamenti e cedimenti del terreno. Sono 24 gli interventi in provincia di Padova, 16 a Verona, 10 nel Vicentino. Il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai dice che ci sono «varie segnalazioni di allagamenti in città, soprattutto di cantine, ci sono tante strade chiuse. La richiesta è quella di non muoversi salvo particolari necessità per consentire libertà di movimento ai mezzi della protezione civile”, ricorda il primo cittadino.
Il Veneto
Secondo Possamai «il fiume Retrone continua a far paura, perché il suo livello è salito anche se di poco nelle ultime ore. Sul Bacchiglione è stato già aperto un bacino di laminazione quindi già nelle prossime ore si dovrebbero vedere i primi effetti». La Protezione civile ha emesso l’allerta rossa. Tra Vicenza e Padova, sulla Milano-Venezia, tutta la circolazione ferroviaria è stata sospesa per la pioggia che si fa insistente. A tutto questo si somma il pericolo valanghe: in Trentino, dove continua a nevicare, il pericolo viene definito forte (grado 4 di 5). Stesso grado di pericolosità in Veneto e sulle Prealpi e in Piemonte dove vige l’allerta gialla proprio per le valanghe. La giornata finisce con una certa tensione sul Nord Ovest ma, a ben guardare le previsioni, non finirà qui.
I treni
Secondo le Ferrovie dello Stato o treni Alta Velocità ed Euronight possono subire cancellazioni ed essere instradati su percorsi alternativi con un maggior tempo di percorrenza fino a 150 minuti. I treni regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni. Attivo il servizio sostitutivo con bus tra Vicenza e Padova e tra Vicenza e Grisignano, Cavazzale e San Pietro in Gù.
La Toscana
In Toscana la Sala operativa della protezione civile regionale della Toscana rileva che le precipitazioni sono «più a carattere sparso e di minore intensità» e che la portata dell’Arno “è importante”, 800 metri cubi al secondo a Empoli e a Pontedera: aumenterà ancora nelle prossime ore, ma non ci sono criticità per ora. Tra i fiumi, la Regione segnala l’Ombrone Pistoiese al primo livello di guardia nelle località Pontelungo (Pistoia), Ponte alle Vanne e Poggio a Caiano (Prato). Il Bisenzio al primo livello a San Piero a Ponti (Firenze), il Cecina al primo livello a Castelnuovo di Val di Cecina e a Riparbella (Pisa). Il Sovata e il Bruna al primo livello, l’Ombrone al primo livello nella provincia di Grosseto.
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