«In Tutti i Sensi», il podcast di Open che racconta la disabilità senza divieti di accesso. Dalla ministra Locatelli alla speaker radiofonica La Pina, 4 puntate contro discriminazione e stereotipi
In occasione della giornata mondiale delle malattie rare, Open annuncia l’uscita del suo nuovo podcast In Tutti i Sensi, in collaborazione con Lega del Filo d’Oro, Ente che da sessant’anni opera nel campo dell’assistenza delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale. Dal linguaggio discriminatorio alla sessualitàà, dall’accessibilità informatica e architettonica al diritto all’istruzione, le quattro puntate – disponibili dal 7 marzo su tutte le piattaforme di ascolto – approfondiranno alcuni degli aspetti più complessi del vivere con una disabilità in un mondo che spesso sembra non riuscire ancora a fare i conti con le diversità. Affrontandoli con ironia e sincerità, senza i toni pietistici che spesso accompagnano il racconto della disabilità attraverso la voce di chi la vive.
Un viaggio a tratti duro, a volte rassicurante, per affrontare i principali tabù e stereotipi sul tema, lì dove nasce la discriminazione. Con l’obiettivo di condurre a riflessioni, richiamare dove serve all’autocritica, imporre con la sola forza della testimonianza e dell’informazione la messa in discussione di convinzioni ancora troppo radicate. In questo viaggio, condotto dalla giornalista Giada Giorgi, le voci dei protagonisti che vivono in prima persona una disabilità come la campionessa paralimpica di judo Matilde Lauria, Francesco Mercurio, persona con sordocecità consulente dei diritti degli utenti e delle famiglie di Lega del Filo d’Oro, Stefano Iannoli e Francesca Donnarumma, giovane coppia nella vita che condivide anche la sindrome di Usher e la sordocecità che ne è conseguita; gli operatori sul campo, come il Presidente della Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, e il Direttore Tecnico Scientifico Patrizia Ceccarani, capaci di raccontare la difesa quotidiana di diritti quasi mai garantiti; delle principali figure istituzionali chiamate a dare risposte su temi ancora irrisolti, come la Ministra delle Disabilità Alessandra Locatelli; dei medici e degli esperti come il dottor Fabrizio Quattrini, noto psicoterapeuta e sessuologo; dei volti dei social e dello spettacolo impegnati nella corretta diffusione dei temi della disabilità, da La Pina di Radio Deejay alla divulgatrice Benedetta de Luca.
In Tutti i Sensi, le quattro puntate tra ironia e racconti senza divieti di accesso
Se sei disabile allora sei “speciale”, sei “eroe” o “eroina”, i tuoi obiettivi raggiunti diventeranno necessariamente “imprese”, la tua problematica fisica addirittura un “dono”. Nello scenario di una cultura abilista che tende a compensare quella che viene considerata mancanza con una presenza eccessiva di doti e capacità alternative, la puntata d’esordio di In Tutti i Sensi prova a fornire una guida pratica al rispetto. Tra momenti di ironia e riflessione, il racconto andrà avanti nella seconda puntata con l’esplorazione dei temi della sessualità e dell’affettività, al centro dei più saldi tabù attorno alla disabilità. Barriere e accessibilità informatica saranno gli spunti per la terza puntata in cui si esplora la condizione di sentirsi fuori da un mondo che corre veloce. Fino alla quarta e ultima puntata, dove il diritto di imparare si scontrerà con l’inadeguatezza di un sistema scolastico ancora troppo indietro, e troverà nuova linfa nelle soluzioni di sostegno proposte da chi agisce sul campo.