Elisabetta Canalis contro la consigliera M5s che definì meritati gli «sputi» alla polizia: «Senza di loro non potremmo uscire di casa»
Anche Elisabetta Canalis si schiera con la polizia dopo i fatti accaduti alla protesta di Pisa, dove studenti e studentesse sono stati manganellate dagli agenti delle forze dell’ordine. «Ci sono uomini e donne che rischiano la vita per noi tutti i giorni con uno stipendio non certo proporzionato ai rischi che corrono. Ce lo dimentichiamo spesso. Se non ci fosse la polizia non potremmo neanche più uscire di casa»: è la riflessione della modella su Instagram in risposta alle dichiarazioni della consigliera regionale toscana Silvia Noferi del Movimento 5 Stelle. Quest’ultima, durante il Consiglio regionale dello scorso 28 febbraio, ha preso le difese degli studenti dichiarando che «gli agenti avranno pure preso degli sputi, ma forse se li sono anche meritati» perché «c’è una bella differenza tra uno sputo e una manganellata».
Intanto, mentre lo scontro e la polemica politica non accennano ad arrestarsi, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ieri ha presentato in aula l’informativa su quanto accaduto, annunciando sulle cariche degli studenti vi saranno le dovute «verifiche svolte con rigore e in piena trasparenza su quanto avvenuto. Sono in corso anche indagini della magistratura». Dopo aver puntualizzato che «il governo non ha cambiato la strategia nella gestione dell’ordine pubblico», ha bollato la manifestazione «in totale violazione di legge».
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